Anplagghed al cinema: differenze tra le versioni

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==Terza scena (Galleria d'arte)==
*{{NDR|Giovanni e Giacomo parlano dietro le quinte, mentre Aldo compare in scena e osserva un quadro}} <br />'''Giacomo''': Allora Giovanni, appena entri in questo museo, ti accoglie subito un capolavoro. <br />'''Giovanni''': Questo qua? <br />'''Giacomo''': Questo è un quadro di Braque... <br />'''Giovanni''': Braque? <br />'''Giacomo''': Siamo agli inizi del secolo scorso... ah, una particolarità: questo quadro va visto da lontano... {{NDR|Aldo indietreggia}} <br />'''Giovanni''': Ma dai? <br />'''Giacomo''': Sì si... no, ma non così, veramente lontano. Vai, allontanati! {{NDR|Aldo si allontana}} <br />'''Giovanni''': Ancora di più? <br />'''Giacomo''': Perché l'artista ha lavorato sulle linee, sulle forme e sui volumi, creando una specie d'illusione ottica... e vuole che tu stia veramente lontano! Vai, vai, arretra! {{NDR|Aldo si allontana ancora di più}} <br />'''Giovanni''': Va bene, arretro! <br />'''Giacomo''': Quando sei nella giusta posizione, che fai? Apri e chiudi gli occhi fino a quando l'essenza del quadro stesso non ti compare dentro la pupilla, come se fosse un flash, una sorpresa! <br /> '''Giovanni''': Ah, una sorpresa! {{NDR|Aldo comincia ad aprire e chiudere gli occhi, facendolo nei modi più bizzarri}} <br />'''Giacomo''': E questo è un po' ciò che sta alla base del Cubismo... perché questo è un quadro cubista. Poi, l'altra particolarità è che l'artista ha lavorato pressoché con un colore solo, quindi...? <br />'''Giovanni''': È monocromatico! <br />'''Giacomo''': Bravo! Stai imparando le parole dell'arte! Quindi Cubismo e Monocromatismo. L'artista è Braque, il quale, insieme a Picasso, all'inizio del secolo scorso, ha aperto tutte le porte all'arte moderna che da lì in poi... si sarebbe succeduta... {{NDR|Lui e Giovanni entrano in scena ed osservano il quadro che stava guardando Aldo}} <br />'''Giovanni''': Ma và? <br /> '''Giacomo''': Oh, qui ci troviamo di fronte a tutt'altro stile pittorico. C'è da dire una cosa in maniera preliminare, che questo quadro va visto...? <br /> '''Giovanni''': Beh, da vicino! <br />'''Giacomo''': Perché soltanto un cretino si allontanerebbe per vedere questo quadro! {{NDR|Aldo si riavvicina al quadro}} E questo è un quadro che va visto nella sua giusta distanza... ecco, qual è la prima cosa che ti viene in mente, osservando questo quadro? <br />'''Aldo''': Che è monocromatico...
*'''Giacomo''': {{NDR|Vedendo Giovanni sedersi su una sedia}} Ma sei scemo Giovanni?? Sei cretino?? Hai rovinato una scultura di Fistalloni! Questa è una scultura di Fistalloni!<br/>'''Giovanni''': Non lo sapevo! {{NDR|Rivolto ad Aldo, scandalizzatosi}} Ma se non sai neanche chi è!<br/>'''Giacomo''': Ma scusa, ma questo è il maestro del distrutturalismo!<br/>'''Giovanni''': Eh, mia nonna ne ha a casa due uguali, pensavo che fosse...<br/>'''Giacomo''': Ma Giovanni! Ma questa non è una sedia comune!<br/>'''Giovanni''': No?<br/>'''Giacomo''': Questo è il concetto di sedialità, che il maestro Fistalloni ha voluto rappresentare estrapolando una sedia dal contesto abituale in cui solitamente sta, in una misera cucina, ed elevandola ad universale! Fistalloni!<br/>'''Aldo''': Fistalloni! Eh, ti sei seduto sul concetto di Fistalloni!<br/>'''Giovanni''': A parte che Fistalloni pensavo fosse uno della Lega...<br/>'''Aldo''': Ma che Lega! Fistalloni, insieme a Jocelyn, Gogard... la – la – la corrente del "distrullarismo"!<br/>'''Giovanni''': Sì, la corrente alternata...
*'''Giacomo''': Questo è un estintore... punto. <br />'''Giovanni''': Cioè quella lì non è una sedia, e questo è un estintore?<br/>'''Giacomo''': Mi stupisco che tu non colga la differenza tra oggetto e sua rappresentazione, tra realtà e opera d'arte, tra immanenza e trascendenza. Ci sono voluti secoli di dibattito metafisico e ontologico attorno al concetto di rappresentabilità che l'uomo oramai ha introiettato, e superato. Perdonami caro.<br />'''Giovanni''': Ma vaffanculo! {{NDR|Tirando un calcio all'estintore vero che credeva essere la rappresentazione di un estintore. Aldo torna da esso per sputarci sopra.}} <br />'''Giacomo''': Venite... Venite qua... Mettetevi di fianco a questo quadro, che è considerato il capolavoro del museo. Osservatelo bene, dopodiché: che cosa ne dite?<br />'''Giovanni''': Eh, che qualche deficiente l'ha rovinato con un taglierino! Si vede, porca va... Ha fatto tre sbreghi... È chiaro, non c'è controllo.<br />'''Aldo''': Poi m'indigno, ci sarà un motivo perché mi indigno? Fanno entrare chiunque, si riempiono le tasche di taglierini, fanno quello che vogliono e noi non facciamo niente.<br />'''Giacomo''': Posso urlare al mondo la mia indignazione? Posso farlo? Quanta ignoranza!<br />'''Giovanni''': Bravo! Quanta ignoranza ci vuole per fare una roba del genere, dai! Un minimo di testa...<br />'''Aldo''': Ma io non capisco... se tu sei ignorante, rimani nella tua ignoranza, rimani nella tua mediocrità! Ma invece sei invidioso, geloso, e vieni qua dove ci sono persone che comunque si vogliono evolgere...<br />'''Giovanni''': Da che lato? A destra o a sinistra si vogliono ''evolgere''?<br />'''Giacomo''': Ma ditemi dove sbaglio? Ditemi dove sbaglio! E che cosa posso fare!<br />'''Giovanni''': Ma niente Giacomo, ma tu anzi, cavolo, tu sei bravissimo, sai un sacco di cose, le spieghi... avercene!<br />'''Aldo''': Ma... Giacomino, esistono i cretini... esistono i cretini, giusto? Purtroppo sì, e sono anche molto vicini a noi.<br />'''Giacomo''': Molto più di quanto non si creda!<br />'''Aldo''': Più di quanto non si creda, bravo. Tu non ti sottovalutare mai, perché tu sei un diadema di questa società. È grazie a te che il mondo va avanti. È grazie a te che io oggi so qualcosa!<br />'''Giovanni''': Niente, però questo è un altro discorso.<br />'''Giacomo''': Ditemi almeno chi l'ha fatto.<br />'''Giovanni''': Eh, saperlo, vedi che calci nel culo gli davamo, se lo beccavamo mentre lo faceva! <br />'''Aldo''': Mica è la prima volta che prendiamo a calci nel culo... <br />'''Giovanni''': Oh, abbiamo beccato una volta uno che rigava una macchina. <br />'''Aldo''': Senti questa storia. <br />'''Giovanni''': Lui l'ha preso al volo, io da dietro ''pam, pam''!<br />'''Aldo''': Tre isolati a calci nel culo, prova a chiedergli a quello lì se ha ancora intenzione di rigar le macchine! Non lo fa più! Perché queste cose servono! OgniSi, ogni tanto servono! Non sempre, però ogni tanto servono.<br />'''Giacomo''': Lucio Fontana.<br />'''Giovanni''': Ah, si sa chi è! Ah, l'han beccato. Ah bè meno male, almeno uno, una volta...<br />'''Aldo''': Allora la giustizia funziona! Dieci anni, gli devono dare. Prendere uno, per prenderne cento. Cioè prenderne uno, prenderne cento. Prenderne uno, ''per'' prendere cento. Cioè, voglio dire, ci sono questi cento che camminano a stormo, adesso... voglio dire... fra cretini si ritrovano e camminano tutti così, tutti a stormo così... come, ogni tanto, come gli stormi, proprio... che si allargano, si stringono, camminando. E danno anche fastidio da vedere. Poi c'è qualcuno che è al centro dello stormo, non riesce a respirare, ha bisogno di aria, allora si fa strada fino a che arriva nella zona limitrofa dello stormo e spinge quello che è già lì. Questo qui si perde dal gruppo e viene preso. Quindi prenderne uno, per non prenderne novantanove!<br />'''Giovanni''': Non credo che fosse così, però...<br />'''Giacomo''': È nato nel 1906 {{NDR|In realtà il vero anno di nascita è il 1899}} .<br />'''Giovanni''': Un vecchio! Eccolo lì! Ma porca vacca! Ma lasciali lì a guardare gli scavi in strada, che son contenti! Stan lì: "E va la ruspa, che la tira su la roba! Li tubi che van lì" e lì passano il tempo e son contenti. Ma perché li devi far venire qui che non c'han più la testa.<br />'''Aldo''': Ma io non lo so, se tu sei un vecchio perché sei un tenero, hai bisogno di... No, voglio dire, se tu sei stato un cretino da bambino, sarai un cretino anche da vecchio! {{NDR|Indicando Giovanni}}<br/>'''Giovanni''': Eh, non indicare però...<br/>'''Aldo''': Se tu nasci torto, Giacomino, muori torto! {{NDR|Indicando nuovamente Giovanni}}<br/>'''Giovanni''': Ancora?!? <br/>'''Aldo''': Se tu nasci dritto... non è detto che muori dritto... puoi anche morire torto. Secondo le... Ma se nasci torto non puoi morire dritto! E non lo dico io, lo dice un greco... ''Lapalissian'', un greco... ma, del, proprio della Grecia.<br />'''Giacomo''': È nato a Rosario, in Argentina.<br />'''Giovanni''': Un extra-comunitario! Ma porca vacca! Ma tu li accogli qua e loro se ne fregano delle regole. Non gli interessa nie... A casa loro fai una roba del genere? Ti taglian la mani e vai in giro così! E invece qua puoi far quello che vuoi, perché? Perché nessuno rispetta più le regole, è chiaro. E quindi, prendono esempio.<br />'''Aldo''': Ma non solo! Perché glielo si lascia fare! Vedi, noi siamo stati immigrati a nostra volta, ma quando siamo andati a casa di queste persone ci siamo comportati in ben altro modo, e abbiamo ''fatto delle offerte che non potevano rifiutare''.<br />'''Giacomo''': È morto nel 1968. Dopo aver regalato al nostro paese capolavori di inestimabile bellezza esposti nei musei più importanti del mondo, dopo aver inventato lo spazialismo e i famosissimi tagli nelle tele. E voi due siete due bestie. {{NDR|Ad Aldo.}} Tu poi, sei nato torto e morirai testa di cazzo!<br />'''Giovanni''': È un'aggravante, eh.<br/>'''Aldo''': Tu devi stare solo zitto, perché ti sei seduto anche sul concetto di Fistalloni!<br/>'''Giovanni''': Ma se hai guardato un quadro normale da 3 chilometri?<br />'''Aldo''': Ha parlato quello che non sbaglia mai... mi fai una rabbia, guarda...<br />'''Giovanni''': Sì, ma... {{NDR|Per allacciarsi una scarpa, schiaccia accidentalmente uno sgabello}}<br />'''Aldo''': {{NDR|Sottovoce}} Lo vedi che sei un cretino? Questa è la dimostrazione che sei un cretino! {{NDR|Giovanni toglie il piede, e lo sgabello rimbalza all'improvviso. Aldo fa in tempo a prenderlo al volo}}<br />'''Giovanni''': {{NDR|Sottovoce}} È saltato! Hai visto? Saltato per aria... cos'era?<br />'''Aldo''': Non cercare scuse!
*'''Giovanni''': Cioè quella lì non è una sedia, e questo è un estintore?<br/>'''Giacomo''': Mi stupisco che tu non colga la differenza tra oggetto e sua rappresentazione, tra realtà e opera d'arte, tra immanenza e trascendenza. Ci sono voluti secoli di dibattito metafisico e ontologico attorno al concetto di rappresentabilità che l'uomo oramai ha introiettato, e superato. Perdonami caro.<br />'''Giovanni''': Ma vaffanculo! {{NDR|Tirando un calcio all'estintore vero che credeva essere la rappresentazione di un estintore}}
*{{NDR|Davanti a una cornice vuota, in cui Giovanni infila la mano}}<br/>'''Giacomo''': Cosa tocchi? Cosa tocchi?!<br/>'''Giovanni''': Non c'è niente!<br/>'''Giacomo''': Ma come non c'è niente?!? {{NDR|con enfasi}} È un'opera d'arte...<br/>'''Giovanni''': L'han ciulata...?<br/>'''Giacomo''': Non l'hanno ciulata! Sei di fronte a un capolavoro... di Jean Fofon!<br/>'''Giovanni''': Ah, il francese!<br/>'''Giacomo''': Belga, bestia! Questo è il maestro del coinvolgismo: l'artista ha messo a disposizione il suo spazio vuoto perché vuole che sia tu, fruitore, a riempirlo.<br/>'''Giovanni''': Cioè lui non ha fatto un cazzo, ha detto "tanto la gente poi ci vede quello che vuole", e io me ne lavo le mani..."? <br />'''Giacomo''': Possibile che non capisci che sei di fronte ad un esempio di democrazia creativa? È come se l'artista "colui che sà", dicesse a te "colui che non sa": Giovanni, dimmi cosa vedi? <br />'''Giovanni''': Aldo! {{NDR|Lo indica dall'altra parte della cornice mentre si allontana dal quadro realista}} <br />'''Giacomo''': No... l'arte non è solo "pura immediatezza"! L'arte... bisogna che ci sia una riflessione intelettuale.
*'''Giacomo''': Venite... Venite qua... Mettetevi di fianco a questo quadro, che è considerato il capolavoro del museo. Osservatelo bene, dopodiché: che cosa ne dite?<br />'''Giovanni''': Eh, che qualche deficiente l'ha rovinato con un taglierino! Si vede, porca va... Ha fatto tre sbreghi... È chiaro, non c'è controllo.<br />'''Aldo''': Poi m'indigno, ci sarà un motivo perché mi indigno? Fanno entrare chiunque, si riempiono le tasche di taglierini, fanno quello che vogliono e noi non facciamo niente.<br />'''Giacomo''': Posso urlare al mondo la mia indignazione? Posso farlo? Quanta ignoranza!<br />'''Giovanni''': Bravo! Quanta ignoranza ci vuole per fare una roba del genere, dai! Un minimo di testa...<br />'''Aldo''': Ma io non capisco... se tu sei ignorante, rimani nella tua ignoranza, rimani nella tua mediocrità! Ma invece sei invidioso, geloso, e vieni qua dove ci sono persone che comunque si vogliono evolgere...<br />'''Giovanni''': Da che lato? A destra o a sinistra si vogliono ''evolgere''?<br />'''Giacomo''': Ma ditemi dove sbaglio? Ditemi dove sbaglio! E cosa posso fare!<br />'''Giovanni''': Ma niente Giacomo, ma tu anzi, cavolo, tu sei bravissimo, sai un sacco di cose, le spieghi... avercene!<br />'''Aldo''': Ma... Giacomino, esistono i cretini... esistono, giusto? Purtroppo sì, e sono anche molto vicini a noi.<br />'''Giacomo''': Molto più di quanto non si creda!<br />'''Aldo''': Più di quanto non si creda, bravo. Tu non ti sottovalutare mai, perché tu sei un diadema di questa società. È grazie a te che il mondo va avanti. È grazie a te che io oggi so qualcosa!<br />'''Giovanni''': Niente, però questo è un altro discorso.<br />'''Giacomo''': Ditemi almeno chi l'ha fatto.<br />'''Giovanni''': Eh, saperlo, vedi che calci nel culo gli davamo, se lo beccavamo mentre lo faceva! <br />'''Aldo''': Mica è la prima volta che prendiamo a calci nel culo... <br />'''Giovanni''': Oh, abbiamo beccato una volta uno che rigava una macchina. Lui l'ha preso al volo, io da dietro ''pam, pam''!<br />'''Aldo''': Tre isolati a calci nel culo, prova a chiedergli a quello lì se ha ancora intenzione di rigar le macchine! Non lo fa più! Perché queste cose servono! Ogni tanto servono! Non sempre, però servono.<br />'''Giacomo''': Lucio Fontana.<br />'''Giovanni''': Ah, si sa chi è! Ah, l'han beccato. Ah bè meno male, almeno uno, una volta...<br />'''Aldo''': Allora la giustizia funziona! Dieci anni, gli devono dare. Prendere uno, per prenderne cento. Cioè prenderne uno, prenderne cento. Prenderne uno, ''per'' prendere cento. Cioè, voglio dire, ci sono questi cento che camminano a stormo, adesso... voglio dire... fra cretini si ritrovano e camminano tutti così, tutti a stormo così... come, ogni tanto, come gli stormi, proprio... che si allargano, si stringono, camminando. E danno anche fastidio da vedere. Poi c'è qualcuno che è al centro dello stormo, non riesce a respirare, ha bisogno di aria, allora si fa strada fino a che arriva nella zona limitrofa dello stormo e spinge quello che è già lì. Questo qui si perde dal gruppo e viene preso. Quindi prenderne uno, per non prenderne novantanove!<br />'''Giovanni''': Non credo che fosse così, però...<br />'''Giacomo''': È nato nel 1906 {{NDR|In realtà il vero anno di nascita è il 1899}} .<br />'''Giovanni''': Un vecchio! Eccolo lì! Ma porca vacca! Ma lasciali lì a guardare gli scavi in strada, che son contenti! Stan lì: "E va la ruspa, che la tira su la roba! Li tubi che van lì" e lì passano il tempo e son contenti. Ma perché li devi far venire qui che non c'han più la testa.<br />'''Aldo''': Ma io non lo so, se tu sei un vecchio perché sei un tenero, hai bisogno di... No, voglio dire, se tu sei stato un cretino da bambino, sarai un cretino anche da vecchio! {{NDR|Indicando Giovanni}}<br/>'''Giovanni''': Eh, non indicare però...<br/>'''Aldo''': Se tu nasci torto, Giacomino, muori torto! {{NDR|Indicando nuovamente Giovanni}}<br/>'''Giovanni''': Ancora?!? <br/>'''Aldo''': Se tu nasci dritto... non è detto che muori dritto... puoi anche morire torto. Secondo le... Ma se nasci torto non puoi morire dritto! E non lo dico io, lo dice un greco... ''Lapalissian'', un greco... ma, del, proprio della Grecia.<br />'''Giacomo''': È nato a Rosario, in Argentina.<br />'''Giovanni''': Un extra-comunitario! Ma porca vacca! Ma tu li accogli qua e loro se ne fregano delle regole. Non gli interessa nie... A casa loro fai una roba del genere? Ti taglian la mani e vai in giro così! E invece qua puoi far quello che vuoi, perché? Perché nessuno rispetta più le regole, è chiaro. E quindi, prendono esempio.<br />'''Aldo''': Ma non solo! Perché glielo si lascia fare! Vedi, noi siamo stati immigrati a nostra volta, ma quando siamo andati a casa di queste persone ci siamo comportati in ben altro modo, e abbiamo ''fatto delle offerte che non potevano rifiutare''.<br />'''Giacomo''': È morto nel 1968. Dopo aver regalato al nostro paese capolavori di inestimabile bellezza esposti nei musei più importanti del mondo, dopo aver inventato lo spazialismo e i famosissimi tagli nelle tele. E voi due siete due bestie. {{NDR|Ad Aldo.}} Tu poi, sei nato torto e morirai testa di cazzo!<br />'''Giovanni''': È un'aggravante, eh.<br/>'''Aldo''': Tu devi stare solo zitto, perché ti sei seduto anche sul concetto di Fistalloni!<br/>'''Giovanni''': Ma se hai guardato un quadro normale da 3 chilometri?<br />'''Aldo''': Ha parlato quello che non sbaglia mai... mi fai una rabbia, guarda...<br />'''Giovanni''': Sì, ma... {{NDR|Per allacciarsi una scarpa, schiaccia accidentalmente uno sgabello}}<br />'''Aldo''': {{NDR|Sottovoce}} Lo vedi che sei un cretino? Questa è la dimostrazione che sei un cretino! {{NDR|Giovanni toglie il piede, e lo sgabello rimbalza all'improvviso. Aldo fa in tempo a prenderlo al volo}}<br />'''Giovanni''': {{NDR|Sottovoce}} È saltato! Hai visto? Saltato per aria... cos'era?<br />'''Aldo''': Non cercare scuse!
*{{NDR|Davanti a una cornice vuota, in cui Giovanni infila la mano}}<br/>'''Giacomo''': Cosa tocchi? Cosa tocchi?!<br/>'''Giovanni''': Non c'è niente!<br/>'''Giacomo''': Ma come non c'è niente?!? {{NDR|con enfasi}} È un'opera d'arte...<br/>'''Giovanni''': L'han ciulata...?<br/>'''Giacomo''': Non l'hanno ciulata! Sei di fronte a un capolavoro... di Jean Fofon!<br/>'''Giovanni''': Ah, il francese!<br/>'''Giacomo''': Belga, bestia! Questo è il maestro del coinvolgismo: l'artista ha messo a disposizione il suo spazio vuoto perché vuole che sia tu, fruitore, a riempirlo.<br/>'''Giovanni''': Cioè lui non ha fatto un cazzo, ha detto "tanto la gente poi ci vede quello che vuole", e io me ne lavo le mani...
*{{NDR|Davanti alla cornice vuota}}<br/>'''Aldo''': Ma questo va visto da vicino o da lontano?
*{{NDR|Aldo si è incastrato in una statua, e prova ad attirare l'attenzione di Giovanni e Giacomo}} <br /> '''Giacomo''': Ehi! Ehi! Ehi Vieni via di qua! Vieni via di qua!! Questa è una scultura? Questa è una scultura di Tanguely, vieni via di qua hai capito! {{NDR|Gli schiaffeggia il libretto della guida in testa}} <br />'''Aldo''': Ahia... <br />'''Giacomo''': Ma cosa fai qua dentro? <br />'''Aldo''': {{NDR|piangendo}} Eh, sono incastrato, non riesco ad uscire! <br /> '''Giacomo''': Ma come cazzo fai ad incastrarti in una scultura? <br /> '''Aldo''': Ma che ne so! Ero qui tranquillo, mi hanno spinto! <br />'''Giacomo''': Ma chi ti ha spinto? <br />'''Aldo''': Non lo so... ho sentito quattro... {{NDR|Giacomo gli schiaffeggia il libretto di guida in testa}} ahia! <br />'''Giacomo''': La tua idiozia ti ha spinto!
*'''Giacomo''': {{NDR|Su tutte le furie, riguardo ad Aldo, incastrato in una scultura}} Guarda, ti ammazzerei di botte, ti ammazzerei! <br />'''Aldo''': {{NDR|Fa per andarsene con la scultura, girando una ruota montata su di essa come volante}} Vabbè, parcheggio e ci mettiamo d'accordo... <br />'''Giacomo''': Guarda che l'arte merita {{NDR|Gli schiaffeggia ripetutamente il libretto di guida in testa}} ri-spet-to! Hai capito? <br /> '''Aldo''': Ma perché te la prendi con me, sono scivolato su una buccia di banana! <br /> '''Giovanni''': Ma prima avevi detto che ti avevano spinto! <br />'''Giacomo''': Signore, perché non lo incenerisci, perché?? <br />'''Giovanni''': Io ho capito cos'è successo. Cioé lui avendo la testa molle, quando si mette in questa posizione, l'endorfina gli gonfiano la testa e non può più uscire... <br />'''Giacomo''': Non ha endorfine! Ha il letame nella testa quello lì... <br />'''Giovanni''': Il letame fermenta e non può... eh vabbé non lo so, cosa facciamo? <br />'''Giacomo''': Cosa facciamo? Dai prova a tirarlo. <br />'''Giovanni''': E lo tiro... <br />'''Aldo''': Piano, eh. <br />'''Giacomo''': Cretino che non sei altro, guarda! {{NDR|Giacomo tiene la statua, mentre Giovanni cerca di tirare fuori Aldo}} <br />'''Giovanni''': E vieni, dai! <br />'''Giacomo''': Ma Giovanni! Ma dai, ma che modi rozzi e trinariciuti! Dai!
*'''Giovanni''': Ma sei sce... Ma dove guardavi, hai fatto la puntura a me! <br/> '''Giacomo''': Ma scusa, ti metti lì davanti! <br /> '''Giovanni''': Ma non distingui il culo? <br /> '''Giacomo''': Ma Giovanni, il culo è culo. <br/>'''Giovanni''': E no, c'è culo e culo: pensa a [[Dolce & Gabbana|Dolce e Gabbana]]!
*Siete convinti di quello che avete fatto? Non vi morde la coscienza un pochettino, dico "Forse non abbiamo fatto il nostro dovere fino in fondo"? La testa deve uscire, non l'anello!!! Mi hai preso l'anello, ma sei cretino?? Ma mica mi dava fastidio l'anello a me! ('''Aldo''') {{NDR|A Giovanni, che con la schiuma da barba ha estratto l'anello invece della sua testa dalla statua}}
 
==Quarta scena (La truffa a Zia Caterina)==