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*Una volta Giacobbe aveva cotto una minestra di [[lenticchia|lenticchie]]; Esaù arrivò dalla campagna ed era sfinito. Disse a Giacobbe: "Lasciami mangiare un po' di questa minestra rossa, perché io sono sfinito" – Per questo fu chiamato Edom –. Giacobbe disse: "Vendimi subito la tua [[primogenitura]]". Rispose Esaù: "Ecco sto morendo: a che mi serve allora la primogenitura?". Giacobbe allora disse: "Giuramelo subito". Quegli lo giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe. Giacobbe diede ad Esaù il pane e la minestra di lenticchie; questi mangiò e bevve, poi si alzò e se ne andò. A tal punto Esaù aveva disprezzato la primogenitura. (25, 29 – 34)
*Poi Rebecca disse a Isacco: "Ho disgusto della mia vita a causa di queste donne [[Ittiti|hittite]]: se Giacobbe prende moglie tra le hittite come queste, tra le figlie del paese, a che mi giova la vita?". (27, 46)
*Ora Làbano aveva due figlie; la maggiore si chiamava [[Lia (Bibbia)|Lia]] e la più piccola si chiamava [[Rachele]]. Lia aveva gli occhi smorti, mentre Rachele era bella di forme e avvenente di aspetto, perciò Giacobbe amava Rachele. Disse dunque: "Io ti servirò sette anni per Rachele, tua figlia minore". Rispose Làbano: "Preferisco darla a te piuttosto che a un estraneo. Rimani con me". Così Giacobbe servì sette anni per Rachele: gli sembrarono pochi giorni tanto era il suo amore per lei. (29, 16 – 20)
*Ora il Signore, vedendo che Lia veniva trascurata, la rese feconda, mentre Rachele rimaneva sterile. Così Lia concepì e partorì un figlio e lo chiamò [[Ruben (Bibbia)|Ruben]], perché disse: "Il Signore ha visto la mia umiliazione; certo, ora mio marito mi amerà". Poi concepì ancora un figlio e disse: "Il Signore ha udito che io ero trascurata e mi ha dato anche questo". E lo chiamò [[Simeone (tribù)|Simeone]]. Poi concepì ancora e partorì un figlio e disse: "Questa volta mio marito mi si affezionerà, perché gli ho partorito tre figli". Per questo lo chiamò [[Levi (Bibbia)|Levi]]. Concepì ancora e partorì un figlio e disse: "Questa volta loderò il Signore". Per questo lo chiamò [[Giuda (patriarca)|Giuda]]. (29, 31 – 3335)
*Ora Làbano aveva due figlie; la maggiore si chiamava [[Lia]] e la più piccola si chiamava [[Rachele]]. Lia aveva gli occhi smorti, mentre Rachele era bella di forme e avvenente di aspetto, perciò Giacobbe amava Rachele. Disse dunque: "Io ti servirò sette anni per Rachele, tua figlia minore". Rispose Làbano: "Preferisco darla a te piuttosto che a un estraneo. Rimani con me". Così Giacobbe servì sette anni per Rachele: gli sembrarono pochi giorni tanto era il suo amore per lei. (29, 16 – 20)
*Ora il Signore, vedendo che Lia veniva trascurata, la rese feconda, mentre Rachele rimaneva sterile. Così Lia concepì e partorì un figlio e lo chiamò [[Ruben]], perché disse: "Il Signore ha visto la mia umiliazione; certo, ora mio marito mi amerà". Poi concepì ancora un figlio e disse: "Il Signore ha udito che io ero trascurata e mi ha dato anche questo". E lo chiamò [[Simeone]]. Poi concepì ancora e partorì un figlio e disse: "Questa volta mio marito mi si affezionerà, perché gli ho partorito tre figli". Per questo lo chiamò [[Levi (Bibbia)|Levi]]. Concepì ancora e partorì un figlio e disse: "Questa volta loderò il Signore". Per questo lo chiamò [[Giuda (patriarca)|Giuda]]. (29, 31 – 35)
*Rachele, vedendo che non le era concesso di procreare figli a Giacobbe, divenne gelosa della sorella e disse a Giacobbe: "Dammi dei figli, se no io muoio!". Giacobbe s'irritò contro Rachele e disse: "Tengo forse io il posto di Dio, il quale ti ha negato il frutto del grembo?". Allora essa rispose: "Ecco la mia serva [[Bila]]: unisciti a lei, così che partorisca sulle mie ginocchia e abbia anch'io una mia prole per mezzo di lei". Così essa gli diede in moglie la propria schiava Bila e Giacobbe si unì a lei. Bila concepì e partorì a Giacobbe un figlio. Rachele disse: "Dio mi ha fatto giustizia e ha anche ascoltato la mia voce, dandomi un figlio". Per questo essa lo chiamò [[Dan (patriarca)|Dan]]. Poi Bila, la schiava di Rachele, concepì ancora e partorì a Giacobbe un secondo figlio. Rachele disse: "Ho sostenuto contro mia sorella lotte difficili e ho vinto!". Perciò lo chiamò [[Neftali|Nèftali]]. (30, 1 – 8)
*Allora Lia, vedendo che aveva cessato di aver figli, prese la propria schiava [[Zilpa]] e la diede in moglie e Giacobbe. Zilpa, la schiava di Lia, partorì a Giacobbe un figlio. Lia disse: "Per fortuna!" e lo chiamò [[Gad]]. Poi Zilpa, la schiava di Lia, partorì un secondo figlio a Giacobbe. Lia disse: "Per mia felicità! Perché le donne mi diranno felice". Perciò lo chiamò [[Aser]]. (30, 9 – 13)