Marie-Louise von Franz: differenze tra le versioni

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*Di qui l'affermazione dei filosofi cinesi che chiunque sia in pieno e costante contatto col [[Tao]] non ha più bisogno di consultare [[Libro dei Mutamenti|I Ching]]; anche [[Carl Gustav Jung|Jung]] alla fine della vita smise di interrogarli, poiché, come mi raccontò un giorno, conosceva in anticipo le risposte. (p. 190)
*Il nostro spirito non è libero di speculare a piacimento su un determinato [[numero]]: tutto ciò che diciamo è determinato e delimitato dalla concezione dell'unità, della duplicità e delle loro implicazioni. (p. 197)
==[[Incipit]] di alcune opere==
 
===''Divinazione e sincronicità, psicologia delle coincidenze significative''===
Forse conoscete questo fatto curioso: originariamente la divinazione era sempre praticata nelle chiese. Gli antichi ebrei, per esempio, avevano un oracolo divinatorio nei loro santuari di Gerusalemme; in alcun occasioni, quando il sacerdote voleva consultare Yahweh, tentava di conoscere la volontà di Dio attraverso gli oracoli.
===''Le fiabe del lieto fine''===
Il termine redenzione non dovrebbe essere associato al dogma e alla teologia cristiana dove diviene un concetto dalle molteplici connotazioni. Nelle fiabe questa parola si riferisce alla condizione in cui qualcuno che è stato maledetto o è caduto vittima di un incantesimo, mediante determinati eventi, viene, per così dire, 'liberato'. Si tratta quindi di un concetto assai differente da quello cristiano.
===''Psiche e materia''===
 
==Bibliografia==