Robert Louis Stevenson: differenze tra le versioni

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*Trovo pochi piaceri più grandi del leggere le mie opere, ma non leggo mai e poi mai ''The Black Arrow''.<ref>Da una lettera a William Archer, marzo 1894; citato in John Richard Hammond, ''op. cit.'', p. XXVI.</ref>
*Un [[uomo]] è inutile fino a quando non ha [[Osare|osato]] tutto.<ref>Citato in John Richard Hammond, ''op. cit.'', p. XXIII. Cfr. Attilio Brilli, Introduzione a ''Gli accampati di Silverado'', cit., p. XIII (dov'è citato come stralcio da una lettera a Sidney Colvin): «Nessuno può dire di valere qualcosa sinché non ha osato tutto [...]».</ref>
 
==''StranoLo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde''==
===[[Epigrafi dai libri|Epigrafe]]===
A Katharine de Mattos
 
''<poem>È male sciogliere i legami stretti da Dio per decreto.
Saremo ancora i figli dell'erica e del vento.
Lontani da casa, ancora per te e per me
la ginestra si fa bella di germogli
nel Paese del Nord.<ref>Il romanzo è dedicato alla [[w:en:Katharine de Mattos|cugina]] dell'Autore. «La dedica allude alla lontananza dalla Scozia che Stevenson sente pesare sul suo destino di malato in perenne vagabondaggio». Robert Louis Stevenson, ''Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde'', a cura di Luciana Pirè, Giunti, 2004. ISBN 88-09-03374-4.</ref></poem>''
 
===[[Incipit]]===
====Originale====
''Mr. Utterson the lawyer was a man of a rugged countenance, that was never lighted by a smile; cold, scanty and embarrassed in discourse; backward in sentiment; lean, long, dusty, dreary and yet somehow lovable.''<ref>Robert Louis Stevenson, ''[[s:en:Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde|Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde]]'', Longmans, Green, and Co., London, 1886.</ref>
 
====[[Attilio Brilli]]====
Il signor Utterson, il legale, era una persona dall'aspetto ruvido, mai illuminato da un sorriso; gelido, reticente, impacciato nel conversare, riluttante al sentimento, esile, allampanato, malmesso, tetro: nonostante tutto sapeva comunicare un che di amabile.<ref>Robert Louis Stevenson, ''[https://books.google.it/books?id=fk83UDI3hTIC Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde – Il trafugatore di salme – Un capitolo sui sogni]'', a cura di Attilio Brilli, con uno scritto di Joyce Carol Oates, Mondadori, Milano, 2010 (ebook). ISBN 9788852011047.</ref>
 
====[[Oreste Del Buono]]====
L'avvocato Utterson era un uomo dall'aspetto rude, non s'illuminava mai di un sorriso; freddo, misurato e imbarazzato nel parlare, riservato nell'esprimere i propri sentimenti; era un uomo magro, lungo, polveroso e triste, eppure in un certo senso amabile.
 
====[[Fruttero & Lucentini]]====
Utterson, il legale, era un uomo dal volto ruvido, mai illuminato da un sorriso. Di poca e fredda, impacciata conversazione, restio ai sentimenti, era lungo, magro, grigio, accigliato; e tuttavia amabile, in qualche modo.<ref>Robert Louis Stevenson, ''Lo strano caso del Dr. Jekyll e del Sig. Hyde'', traduzione di Carlo Fruttero e Franco Lucentini, Einaudi, Torino, 2014 (ebook). ISBN 9788858417454.</ref>
 
===Citazioni===
*«Io tendo all'eresia di Caino,» soleva dire argutamente {{NDR|l'avvocato Utterson}}, «lascio che mio fratello se ne vada al diavolo come meglio gli pare.» (I; 2010)
*È proprio dell'uomo modesto accettare il cerchio delle [[Amicizia|amicizie]], così come sono, dalle mani della sorte [...]. (I; 2010)
*[...] i suoi {{NDR|di Utterson}} affetti, come l'edera, si sviluppavano con il tempo, e non implicavano particolari qualità nel loro oggetto. (I; 2010)
*Sono piuttosto contrario a fare [[domande]]; è troppo nello stile del giorno del giudizio. Se tu fai una domanda, è come se lanciassi una pietra. Te ne stai tranquillo sulla sommità di una collina; la pietra rotola giù, e ne smuove tante altre; sinché qualche ottimo vecchio (l'ultima persona cui pensavi) non viene colpito sulla testa nel suo giardino, e la famiglia deve cambiare nome. No, signore, ne ho fatto una [[regole dai libri|regola]] per me: più una cosa appare curiosa, meno io domando. (Enfield; I; 2010)
*[...] una cosa è mortificare la [[curiosità]], e un'altra è vincerla [...]. (VI; 2010)
*Ah, solo una coscienza colpevole è nemica del riposo! (Poole; VIII; 2010)
*[...] l'uomo non è in verità unico, ma duplice. Dico duplice perché lo stato della mia conoscenza non va oltre questo punto. Altri seguiteranno, altri mi sorpasseranno in questa direzione, e io posso osare prevedere che infine l'uomo verrà riconosciuto come un risultato di molteplici, incongrui ed indipendenti entità. (Jekyll; X; 2010)
*[...] ho imparato che il peso e il destino della nostra vita sono legati per sempre alle spalle dell'uomo, e quando si tenta di disfarsene, ci ricadono addosso con maggiore e peggiore oppressione. (Jekyll; X; 2010)
*[...] gli esseri umani, così come noi li incontriamo, sono un miscuglio [[bene e male|di bene e di male]] [...]. (Jekyll; X; 2010)
*Jekyll provava qualcosa di più dell'interesse d'un padre; Hyde qualcosa di più dell'indifferenza d'un figlio. (Jekyll; X; 2010)
*[...] anche la misura più grande finisce per colmarsi [...]. (Jekyll; X; 2010)
*Mi guardai: le mie vesti s'afflosciavano senza forma sulle mie membra rattrappite; la mano che tenevo sulle ginocchia era nodosa e pelosa. Ero Edward Hyde! (Jekyll; X; 2010)
 
===[[Explicit]]===
====Oreste Del Buono====
Morirà sul patibolo, Hyde? o troverà il coraggio di liberarsi all'ultimo attimo? Lo sa Dio: io non me ne curo più; questa è l'ora della mia vera morte, quanto accadrà dopo concerne un altro individuo. A questo punto, mentre depongo la penna e suggello la mia confessione, pongo fine alla vita dell'infelice Henry Jekyll.
 
====[[Vieri Razzini]]====
Morirà Hyde sulla forca? O troverà all'ultimo momento il coraggio di uccidersi? Lo sa Dio: a me è indifferente. Questa è la vera ora della mia morte, e quel che seguirà riguarda un altro, non me. Ecco dunque: nell'atto di deporre la penna e di sigillare la mia confessione, io metto fine alla vita di questo infelice Henry Jekyll.<ref>Robert Louis Stevenson, ''Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde'', traduzione di Vieri Razzini, in ''[https://books.google.it/books?id=omS1F-jzw6MC Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde e altri racconti dell'orrore]'', Newton Compton, Roma, 2012 (ebook). ISBN 978-88-541-4287-9.</ref>
 
===Citazioni su ''StranoLo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde''===
*Dubito che qualcuno abbia il diritto di scrutare nelle abissali profondità umane. Il tuo è veramente un libro terribile, per quella specie di callosità morale, per quella mancanza di compassione, e quella chiusura di ogni via d'uscita alla speranza [...]. Il suicidio finale di Jekyll è un luogo comune. Avrebbe dovuto consegnare Hyde alla giustizia. E questo avrebbe vendicato il senso di dignità umana che è tanto orribilmente violato in questo libro. ([[John Addington Symonds]])
*Il punto della storia non è che un uomo «possa» separarsi con un taglio netto dalla sua coscienza, ma che non può. L'operazione chirurgica è fatale in questa storia. È un'amputazione nella quale entrambe le parti trovano la morte. Jekyll, persino quando sta morendo, dichiara quale sia la conclusione della faccenda: che il peso della lotta morale umana è una catena dalla quale non ci si può in nessun modo liberare. La ragione è che non ci potrà mai essere uguaglianza fra male e bene. Jekyll e Hyde non sono gemelli. Sono piuttosto, come dice giustamente uno dei due, come padre e figlio. Dopo tutto, Jekyll ha creato Hyde; Hyde non avrebbe mai creato Jekyll: poteva solo distruggerlo. ([[Gilbert Keith Chesterton]])
*Jekyll e Hyde saranno entrambi felici ognuno a suo modo, e la sola infelicità risiederà nella memoria di Jekyll di essere stato Hyde, e nella paura di tornare ad esserlo. ([[Michele Mari]])
*Jekyll non è solo un esempio di ipocrisia, capace com'è di reprimere Hyde, colui che è «nascosto», pur fruendo suo tramite di ignobili (e indefinite) gratificazioni. Egli incarna il prototipo dello scienziato che si eleva faustianamente al di sopra degli altri sublimando nelle sue ricerche di «medicina trascendentale», nel gesto inosabile, la liberazione degli istinti repressi. ([[Attilio Brilli]])
 
{{Int|''Markheim''|in Robert Louis Stevenson, ''Racconti e favole''.|h=2}}
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===Citazioni su ''Rapito''===
*Le più grandi scene de ''Il ragazzo rapito'', la difesa della Round House, o l'incontro dello Zio Ebeneezer con Alan Breck, sono piene di quelle frasi secche che sembrano risuonare, nel mostrare le cose, come colpi di pistola. ([[Gilbert Keith Chesterton]])
 
==''Strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde''==
===[[Epigrafi dai libri|Epigrafe]]===
A Katharine de Mattos
 
''<poem>È male sciogliere i legami stretti da Dio per decreto.
Saremo ancora i figli dell'erica e del vento.
Lontani da casa, ancora per te e per me
la ginestra si fa bella di germogli
nel Paese del Nord.<ref>Il romanzo è dedicato alla [[w:en:Katharine de Mattos|cugina]] dell'Autore. «La dedica allude alla lontananza dalla Scozia che Stevenson sente pesare sul suo destino di malato in perenne vagabondaggio». Robert Louis Stevenson, ''Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde'', a cura di Luciana Pirè, Giunti, 2004. ISBN 88-09-03374-4.</ref></poem>''
 
===[[Incipit]]===
====Originale====
''Mr. Utterson the lawyer was a man of a rugged countenance, that was never lighted by a smile; cold, scanty and embarrassed in discourse; backward in sentiment; lean, long, dusty, dreary and yet somehow lovable.''<ref>Robert Louis Stevenson, ''[[s:en:Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde|Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde]]'', Longmans, Green, and Co., London, 1886.</ref>
 
====[[Attilio Brilli]]====
Il signor Utterson, il legale, era una persona dall'aspetto ruvido, mai illuminato da un sorriso; gelido, reticente, impacciato nel conversare, riluttante al sentimento, esile, allampanato, malmesso, tetro: nonostante tutto sapeva comunicare un che di amabile.<ref>Robert Louis Stevenson, ''[https://books.google.it/books?id=fk83UDI3hTIC Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde – Il trafugatore di salme – Un capitolo sui sogni]'', a cura di Attilio Brilli, con uno scritto di Joyce Carol Oates, Mondadori, Milano, 2010 (ebook). ISBN 9788852011047.</ref>
 
====[[Oreste Del Buono]]====
L'avvocato Utterson era un uomo dall'aspetto rude, non s'illuminava mai di un sorriso; freddo, misurato e imbarazzato nel parlare, riservato nell'esprimere i propri sentimenti; era un uomo magro, lungo, polveroso e triste, eppure in un certo senso amabile.
 
====[[Fruttero & Lucentini]]====
Utterson, il legale, era un uomo dal volto ruvido, mai illuminato da un sorriso. Di poca e fredda, impacciata conversazione, restio ai sentimenti, era lungo, magro, grigio, accigliato; e tuttavia amabile, in qualche modo.<ref>Robert Louis Stevenson, ''Lo strano caso del Dr. Jekyll e del Sig. Hyde'', traduzione di Carlo Fruttero e Franco Lucentini, Einaudi, Torino, 2014 (ebook). ISBN 9788858417454.</ref>
 
===Citazioni===
*«Io tendo all'eresia di Caino,» soleva dire argutamente {{NDR|l'avvocato Utterson}}, «lascio che mio fratello se ne vada al diavolo come meglio gli pare.» (I; 2010)
*È proprio dell'uomo modesto accettare il cerchio delle [[Amicizia|amicizie]], così come sono, dalle mani della sorte [...]. (I; 2010)
*[...] i suoi {{NDR|di Utterson}} affetti, come l'edera, si sviluppavano con il tempo, e non implicavano particolari qualità nel loro oggetto. (I; 2010)
*Sono piuttosto contrario a fare [[domande]]; è troppo nello stile del giorno del giudizio. Se tu fai una domanda, è come se lanciassi una pietra. Te ne stai tranquillo sulla sommità di una collina; la pietra rotola giù, e ne smuove tante altre; sinché qualche ottimo vecchio (l'ultima persona cui pensavi) non viene colpito sulla testa nel suo giardino, e la famiglia deve cambiare nome. No, signore, ne ho fatto una [[regole dai libri|regola]] per me: più una cosa appare curiosa, meno io domando. (Enfield; I; 2010)
*[...] una cosa è mortificare la [[curiosità]], e un'altra è vincerla [...]. (VI; 2010)
*Ah, solo una coscienza colpevole è nemica del riposo! (Poole; VIII; 2010)
*[...] l'uomo non è in verità unico, ma duplice. Dico duplice perché lo stato della mia conoscenza non va oltre questo punto. Altri seguiteranno, altri mi sorpasseranno in questa direzione, e io posso osare prevedere che infine l'uomo verrà riconosciuto come un risultato di molteplici, incongrui ed indipendenti entità. (Jekyll; X; 2010)
*[...] ho imparato che il peso e il destino della nostra vita sono legati per sempre alle spalle dell'uomo, e quando si tenta di disfarsene, ci ricadono addosso con maggiore e peggiore oppressione. (Jekyll; X; 2010)
*[...] gli esseri umani, così come noi li incontriamo, sono un miscuglio [[bene e male|di bene e di male]] [...]. (Jekyll; X; 2010)
*Jekyll provava qualcosa di più dell'interesse d'un padre; Hyde qualcosa di più dell'indifferenza d'un figlio. (Jekyll; X; 2010)
*[...] anche la misura più grande finisce per colmarsi [...]. (Jekyll; X; 2010)
*Mi guardai: le mie vesti s'afflosciavano senza forma sulle mie membra rattrappite; la mano che tenevo sulle ginocchia era nodosa e pelosa. Ero Edward Hyde! (Jekyll; X; 2010)
 
===[[Explicit]]===
====Oreste Del Buono====
Morirà sul patibolo, Hyde? o troverà il coraggio di liberarsi all'ultimo attimo? Lo sa Dio: io non me ne curo più; questa è l'ora della mia vera morte, quanto accadrà dopo concerne un altro individuo. A questo punto, mentre depongo la penna e suggello la mia confessione, pongo fine alla vita dell'infelice Henry Jekyll.
 
====[[Vieri Razzini]]====
Morirà Hyde sulla forca? O troverà all'ultimo momento il coraggio di uccidersi? Lo sa Dio: a me è indifferente. Questa è la vera ora della mia morte, e quel che seguirà riguarda un altro, non me. Ecco dunque: nell'atto di deporre la penna e di sigillare la mia confessione, io metto fine alla vita di questo infelice Henry Jekyll.<ref>Robert Louis Stevenson, ''Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde'', traduzione di Vieri Razzini, in ''[https://books.google.it/books?id=omS1F-jzw6MC Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde e altri racconti dell'orrore]'', Newton Compton, Roma, 2012 (ebook). ISBN 978-88-541-4287-9.</ref>
 
===Citazioni su ''Strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde''===
*Dubito che qualcuno abbia il diritto di scrutare nelle abissali profondità umane. Il tuo è veramente un libro terribile, per quella specie di callosità morale, per quella mancanza di compassione, e quella chiusura di ogni via d'uscita alla speranza [...]. Il suicidio finale di Jekyll è un luogo comune. Avrebbe dovuto consegnare Hyde alla giustizia. E questo avrebbe vendicato il senso di dignità umana che è tanto orribilmente violato in questo libro. ([[John Addington Symonds]])
*Il punto della storia non è che un uomo «possa» separarsi con un taglio netto dalla sua coscienza, ma che non può. L'operazione chirurgica è fatale in questa storia. È un'amputazione nella quale entrambe le parti trovano la morte. Jekyll, persino quando sta morendo, dichiara quale sia la conclusione della faccenda: che il peso della lotta morale umana è una catena dalla quale non ci si può in nessun modo liberare. La ragione è che non ci potrà mai essere uguaglianza fra male e bene. Jekyll e Hyde non sono gemelli. Sono piuttosto, come dice giustamente uno dei due, come padre e figlio. Dopo tutto, Jekyll ha creato Hyde; Hyde non avrebbe mai creato Jekyll: poteva solo distruggerlo. ([[Gilbert Keith Chesterton]])
*Jekyll e Hyde saranno entrambi felici ognuno a suo modo, e la sola infelicità risiederà nella memoria di Jekyll di essere stato Hyde, e nella paura di tornare ad esserlo. ([[Michele Mari]])
*Jekyll non è solo un esempio di ipocrisia, capace com'è di reprimere Hyde, colui che è «nascosto», pur fruendo suo tramite di ignobili (e indefinite) gratificazioni. Egli incarna il prototipo dello scienziato che si eleva faustianamente al di sopra degli altri sublimando nelle sue ricerche di «medicina trascendentale», nel gesto inosabile, la liberazione degli istinti repressi. ([[Attilio Brilli]])
 
==''Un'apologia per gli oziosi''==