Farinelli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
immagine
→‎Citazioni su Farinelli: altra di Florimo
Riga 3:
 
==Citazioni su Farinelli==
*Dato il fatto per vero, {{NDR|la necessità di una colletta per pagare i funerali di Nicola Porpora}} è gran vergogna per la memoria di Farinelli e [[Caffarelli]], i quali {{sic|notando}} nelle ricchezze, lasciavan languire, il vecchio loro maestro negli orrori di un'estrema povertà. ([[Francesco Florimo]])
 
*Farinelli era dotato di prudenza e di accorgimento. La sua condizione era delicata e difficile, e gli alti personaggi della corte erano gelosi dell'illimitato favore ch'egli godeva presso il sovrano, quantunque con loro si mostrasse umile e non abusasse mai del suo potere. Egli ebbe il dono della scelta nei suoi protetti, tanto che durante il suo lungo regno di favorito si procurò pochi nemici. Si raccontano di lui alcuni aneddoti, che, per mostrare la bontà del carattere e l'eccellenza del suo cuore, vale il pregio di riferire. Recandosi un giorno agli appartamenti del re, ove in tutte le ore aveva libero accesso, traversando un'anticamera intese a dire da un {{sic|uffiziale}} delle guardie: "Gli onori piovono su di un miserabile istrione, ed io che servo da trent'anni non ottengo nulla." Farinelli con bel garbo fece presente al re, che qualche volta dimenticava gli uomini devoti al suo servizio, e gli fece segnare un brevetto di avanzamento, che uscendo dalle stanze del re consegnò all'uffiziale, dicendogli: "Io ho inteso a dire che servite da oltre trent'anni, ma avete torto di aggiungere che nulla otteneste." ([[Francesco Florimo]])