John Kenneth Galbraith: differenze tra le versioni

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*Ma, se non vide, o se non previde completamente la Rivoluzione industriale nella sua piena manifestazione capitalistica, [[Adam Smith|Smith]] osservò con grande chiarezza le contraddizioni, l'obsolescenza e, soprattutto, l'angusto egoismo sociale del vecchio ordine. Se egli era un profeta del nuovo, ancor di più era un nemico del vecchio.<ref>Da ''Storia dell'economia'', 1987.</ref>
*Mi sono sempre preoccupato di conservare una certa distanza e penso che si debba sempre tenersi stretta una parte del proprio io e non essere mai totalmente convinto della giustezza di quello che si fa. La fede dovrebbe sempre essere temperata dalla [[moderazione]].<ref>Citato in Ralf Dahrendorf, ''Erasmiani'', traduzione di M. Sampaolo, p. 175.</ref>
*Nella [[società]] opulenta non si può fare nessuna valida distinzione tra i lussi e le [[necessità]].<ref>Da ''La società opulenta'', XXI; citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, 2013. ISBN 9788858654644</ref>
*Nessuno può mettere in dubbio che lo sviluppo del socialismo e dello stato assistenziale negli ultimi settant'anni sia stato strettamente collegato con l'ascesa dello [[sport di squadra]].<ref>Citato in ''Focus'', n. 88, p. 106.</ref>
*Non c'è niente che faccia tanto prestigio in un'azienda quanto il numero dei propri subordinati. E non c'è niente di tanto gratificante quanto poter passare a dei subordinati la responsabilità di pensare. Ne derivano un potente impulso ad aumentare le schiere del personale e una marcata tendenza alla stasi burocratica.<ref>Citato in ''Focus'', n. 114, p. 151.</ref>