Tommaso Garzoni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Inserimento immagine
Riga 1:
[[File:Garzoni Piazza 1659.jpg|upright=1.3|thumb|Frontespizio dell'edizione tedesca de ''La piazza universale di tutte le professioni del mondo'' di Tomaso Garzoni, 1659.]]
'''Tommaso''', o '''Tomaso''', '''Garzoni''' (1549 – 1589), scrittore italiano.
 
==''La piazza universale di tutte le professioni del mondo''==
*Fra tutti i decori e ornamenti che mirabilmente aggrediscono questo elevato microcosmo dell'uomo, per naturale instinto bramoso di gloria e pieno d'infinito desio di grandezza lodevole, può senza dubbio alcuno reputarsi il primo e principale il glorioso possesso delle scienze e dell'arti, sí come dagli idioti avvilito e negletto, cosí dai saggi tenuto per vero abito dell'animo eroico, in se stesso grandissimo e singolare. (da ''Vol. I'', p. 65)
*Conobbesi la soavità de' costumi in [[Tiberio]] imperatore quando, essortato da molti a poner gravezze alle province, modestissimamente rispose che l'ufficio del buon pastore era tosare le pecore, e non le scorticare. (da ''Vol. I'', p. 110)
 
==Citazioni su TommasoTomaso Garzoni==
*La scienza coabitava fruttuosamente coi saperi magici ed esoterici, con le invenzioni fantastiche e prodigiose, con le affatturazioni «miracolose» e i «prestigi» anche in persone che, abilissime nelle arti meccaniche «dove interviene», precisava Tomaso Garzoni, «lima e martello» (orologiai, ingegneri militari, esperti di idraulica, maestri delle arti del fuoco...), avrebbero dovuto essere meno sensibili ai richiami dell'occulto. Il fascino dell'arcano, delle «secrete e maravigliose cose» contagiava tutti. ([[Piero Camporesi]])
*Se nel Nord Tomaso Garzoni aveva in verso e in prosa esaltato il «glorioso [[Leonardo Fioravanti (medico)|Fioravanti]] da i miracoli» per i suoi spericolati interventi chirurgici, per l'«angelico e divino Elixir Fioravanti», perla della sua irraggiungibile perizia terapeutica, anche nel Sud si era alzata la voce di [[Marco Aurelio Severino]] (1580-1656) a elogiare il «Fioravanti Bolognese» per i suoi «medicamenti policresti» nella ''Trimembris chirurgia'', e a difenderlo dai detrattori. ([[Piero Camporesi]])