*Avevano stappato un'altra bottiglia di ''Mosciandò'', e mentre uno dei due fratelli costringeva la ragazza con la parrucca rossa a bagnarsi le labbra sbavate di rossetto, l'altro aspirava da una bomboletta spray ridendo come un folle e passando la lama del coltello sul collo della ragazza bionda, le lacrime che colavano sulle guance sporche di rimmel. In quel momento era partita la musica, e un uomo con un cappello a cilindro, serissimo, aveva cominciato a cantare.