Emiliano Brancaccio: differenze tra le versioni

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*Io sono d’accordo al 100 per cento con Emiliano sul fatto che la deflazione non è una soluzione positiva. Quindi, io credo, la soluzione non è a livello nazionale, ma a livello europeo: la Germania deve accettare al suo interno più del 2 per cento di inflazione, in modo che gli altri possano sostanzialmente migliorare la loro competitività senza deflazione. Mi sembra che la Germania in questo momento si stia comportando in un modo che rende molto difficili gli aggiustamenti dell’eurozona. ([[Olivier Blanchard]])<ref>Da ''Pensare un'alternativa. Dialogo tra Blanchard e Brancaccio'', ''Micromega'', 2-2019, pp.7-30, [http://www.emilianobrancaccio.it/2013/02/02/dibattito-blanchard-brancaccio/ testo del dibattito tra Olivier Blanchard ed Emiliano Brancaccio del 19 dicembre 2018 presso la Fondazione Feltrinelli, Milano]</ref>
*Il professor Brancaccio è un po' una mosca bianca tra noi, nel senso che è marxista. Parola ampiamente riabilitata, anzi direi che ci è a tutti professore visto come stanno andando le cose nel mondo. ([[Giuliano Ferrara]])
*La programmazione economica manca, su questo son d'accordo con Emiliano. Il MEF ha strutture tecniche forti, ma poi è necessario anche un dipartimento che si occupi di programmazione economica per avere il quadro complessivo [...] Quando diciamo che serve una pianificazione centrale, sono d'accordo con te nel senso che abbiamo bisogno di uno Stato capace di pianificare. Noi siamo in una situazione paradossale, di uno Stato debole e di un settore privato altrettanto debole. [...] L'errore grosso, che ha coinvolto anche alcuni di noi - non te ma forse anche me - è stato di pensare che per essere competitivi sui mercati globali dovessimo ridurre lo stato sociale e l'intervento pubblico. Oggi sappiamo che l'apertura dei mercati richiede un rafforzamento delle strutture di protezione sociale e delle infrastrutture pubbliche. ([[Giovanni Tria]])
*L'economista Emiliano Brancaccio è un convinto europeista. Nel 2011 fu invitato a Parigi dal Partito socialista europeo a presentare lo "standard retributivo", una proposta per interrompere la gara al ribasso tra i salari europei. Ma i tedeschi si opposero. Di quella, come di altre ipotesi di coordinamento europeo, anche le più blande, non se ne fece nulla. Anzi, da allora i conflitti tra paesi sono aumentati. Di fronte alla dura realtà dei fatti, Brancaccio intravede la rottura del giocattolo Europa.<ref>Da ''[http://temi.repubblica.it/micromega-online/brancaccio-%e2%80%9cl%e2%80%99ue-e-fallita-la-sinistra-ragioni-sull%e2%80%99euro%e2%80%9d/ Brancaccio: "L'Ue è fallita, la sinistra ragioni sull'euro"]'', ''Micromega.it'', 7 ottobre 2014.</ref> (Giacomo Russo Spena<ref>Giornalista italiano. {{Cfr}} ''[http://www.huffingtonpost.it/giacomo-russo-spena/ Giacomo Russo Spena]'', ''Huffington Post.it''.</ref>)
*L'Ue ha affrontato, male, l'emergenza debito pubblico. È, invece, completamente assente una seria tematizzazione dei differenziali di competitività evidenziati dai saldi della bilancia commerciale di ciascun paese membro, come da tempo ha sottolineato, prima di altri, Emiliano Brancaccio. ([[Stefano Fassina]])