Demetrio Volcic: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Demetrio Volcic==
*La verità è che oggi non c'è più una sinistra pronta a scendere in piazza per tutte le buone cause di turno. Il pacifismo è morto, ucciso dalla fine della guerra fredda perché si esercitava contro le grandi potenze, preferibilmente se erano gli Stati Uniti.<ref name=testimonedellest>Da [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0798_04_1993_0867_0009_11433232/ ''Testimone dell'Est''], intervista di Domenico Quirico, ''La Stampa'', 14 agosto 1993</ref>
*{{NDR|Sulla [[penisola balcanica]]}} Qui la violenza è una maledizione, arriva con tutti i conquistatori. Pensate ai turchi che hanno insegnato la raffinata tecnica dell'impalare. E poi c'è sempre il momento della "revanche": al genocidio praticato dai croati nel '41 segue quello dei serbi nel '45. La memoria storica è lunga, talvolta ha bisogno di cinque secoli, talvolta gli bastano pochi giorni a cui seguono delle decelerazioni. E i Balcani sono un mosaico non ricomponibile, che però per secoli ha svolto il ruolo di cordone sanitario, ha protetto l'Europa dalle invasioni. [...] È una terra che non ha mai conosciuto la pace.<ref name=testimonedellest/>
 
{{Int|Da [https://archivio.unita.news/assets/main/1997/03/15/page_041.pdf ''«Tirana, una miccia per tutti i Balcani»'']|Intervista di Umberto De Giovannangeli sulla [[anarchia albanese del 1997]], ''L'Unità'', 15 marzo 1997}}
*Vi è innanzitutto la sensazione diffusa tra la gente -e questo vale a Tirana, come a Belgrado e Sofia - che con una protesta di vaste dimensioni sia possibile modificare gli equilibri politici. Il dato ideologico e quello religioso sono secondari. Motivo scatenante della rivolta in Albania è il fallimento dell'"illusione del benessere" generata in centinaia di migliaia di persone dalle società finanziare fallite.