Demetrio Volcic: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Demetrio Volcic==
{{Int|Da [http://www.repubblica.it/cultura/2015/12/06/news/demetrio_volcic_in_russia_ho_incontrato_la_storia_e_ho_perso_le_mie_illusioni_da_ragazzo_-128899782/ ''Demetrio Volcic: "In Russia ho incontrato la Storia e ho perso le mie illusioni da ragazzo"'']|Intervista Antonio Gnoli, ''Repubblica.it'', 6 dicembre 2015}}
*La storia è sempre più astuta dei suoi protagonisti. C'era [[Josip Broz Tito|Tito]] nel suo ardore di partigiano. In seguito illuminato dal gesto di volersi sottrarre al dominio sovietico. Vidi quest'uomo passo dopo passo creare quel potere che nelle dittature mostra il suo lato paranoide. Belgrado era una selva di microfoni nascosti ovunque. A un certo punto il sistema di controllo impazzì. Tutti erano spiati. Perfino Tito e sua moglie Jovanka.
*Il [[totalitarismo]] fu una scorciatoia alla modernità. Lenin intuì che il comunismo erano i soviet più elettricità. Stalin ci aggiunse l'industria pesante. Krusciov esportò l'utopia tecnologica nello spazio e [[Leonid Il'ič Brežnev|Breznev]] immobilizzò tutto questo. Congelò l'intero paese come nella migliore tradizione dell'inverno russo.
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*La Russia non è un paese lineare. La modernizzazione è avvenuta a tappe forzate. E il sottofondo zarista non è mai stato del tutto cancellato. Questo significa che le menti più sveglie difficilmente sanno adattarsi alla situazione.
*La vodka scorre nelle vene russe al posto del sangue. Ho sempre pensato che le utopie sbiadiscono nell'alcol. L'[[Unione Sovietica]] ne è stato un esempio sommo. E pensare che lì per decenni si era creduto che fosse nata una figura nuova: l'"homo sovieticus".
*Un paese che è stato grande non rinuncia facilmente ai suoi sogni imperiali. Ho visto e conosciuto bene Gorbaciov e poi Eltsin. Nel periodo della perestrojka divenne di moda tra gli alti dirigenti del partito trovarsi qualche parente che fosse stato perseguitato dalla repressione. La verità è che il potere non muta la sua natura e c'è sempre un nuovo padrone dietro la porta pronto a entrare. Non bussa, non chiede permesso. Sfonda e irrompe.
 
==''Sarajevo. Quando la storia uccide''==