Giorgio Manganelli: differenze tra le versioni

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Ceazione sezione dell'opera "La notte"
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==''La notte''==
*Giacché in primo luogo esso è questo: una costruzione. Prima che si sappia che esso è sarcofago, e dunque bara, duplice bara di duplice putredine, menzogna nuziale, sudario e non lenzuolo, preservativo di tenebre a infecondi e taciturni amplessi; prima che vi siano forme, una di femmina ed una d'uomo, e che si parli delle loro fattezze, e del modo che tennero per venire a sdraiarsi quaggiù; prima di tutto ciò, esso è una costruzione. (p. 169)
*[[Piramo e Tisbe|Piramo]] corre: egli sa, oscuramente avvertito, che grandi e strani pericoli insidiano il percorso del fatale amore che lo vincola a Tisbe. Per ora costei è invisibile. Ma, vi prego, ammiriamo la corsa amorosa e insieme attenta, impaziente e insieme ostinata, la linea retta con cui Piramo varca fossati e attraversa macchie d'alberi, oltrepassa argini e supera rupi. (p. 208)
*Mentre Piramo corre, [[Piramo e Tisbe|Tisbe]] attende; ma non immota. La scorgiamo, eccola, aggirarsi tra gli alberi radi di una selva; indugiare accanto agli arbusti, talora sdraiarsi e poi inquieta muoversi ad una breve corsa. (p. 209)