Guido De Ruggiero: differenze tra le versioni

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*La filosofia di [[Karl Jaspers|{{sic|Carlo}} Jaspers]] non differisce essenzialmente da quella di Heidegger, ma è più diluita, più abbondante, più incline a estendere la sfera dell'esperienza esistenziale. (cap. XVI, p. 293)
 
==[[Incipit]] di ''Storia del liberalismo europeo''==
===[[Incipit]]===
«In Francia la libertà è antica; il dispotismo è recente.» Queste parole di Montesquieu non sono prive di verità storica. La libertà è più antica dell'assolutismo della monarchia moderna, perché ha la sua radice nella società feudale. Qui essa ci appare come frazionata e quasi sparpagliata in una miriade di libertà particolari, ciascuna delle quali è chiusa in un involucro, che la cela ma insieme la protegge: come tale, noi la conosciamo sotto il nome di ''privilegio''. Dove la forza dello stato è ridotta a una mera parvenza, la libertà non può sussistere che a questo titolo: in mancanza di una tutela superiore e comune, le singole forze cercano di tutelarsi da sé, riunendosi insieme in ragione delle loro affinità più prossime, e così si procurano quel tanto di sicurezza che è indispensabile allo spiegamento della loro attività. L'aristocrazia feudale, le comunità urbane e rurali, le corporazioni di mestieri, sono gruppi privilegiati, cioè liberi nella propria sfera. <!-- (Introduzione, p. 1) -->
 
===Citazioni===
*Nell'economia generale del movimento politico europeo, il liberalismo italiano ha una importanza modesta. Esso non è che un riflesso di dottrine e di indirizzi stranieri; notevole, del resto, per lo sforzo che vi si rivela, di un riadattamento alle condizioni particolari dell'Italia e per la sua stretta connessione col processo di unificazione nazionale. (cap. IV, p. 291)
 
==Note==