Hannsjoachim W. Koch: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sistemo e tolgo stub
Riga 6:
*Con [[Andrej Andreevič Vlasov|Vlasov]] i tedeschi avevano catturato uno dei più intraprendenti tra i giovani generali sovietici, un generale ormai completamente deluso di Stalin ma animato da un incrollabile spirito patriottico – quanti nell'alto comando dell'esercito tedesco avevano abbastanza spirito realistico da auspicare una collaborazione con certe forze sovietiche avevano finalmente trovato il loro «de Gaulle». (p. 15)
 
*Vlasov, altissimo ed esile, la faccia sottile e ossuta dominata da grossi occhiali cerchiati di corno, si dichiarò pronto a cooperare con i tedeschi quasi subito dopo la cattura. Meno di due mesi dopo essere caduto in mano tedesca indirizzò volantini e lettere aperte agli ex compagni dell'Armata rossa, spiegando le ragioni che lo spingevano a combattere contro Stalin. Già in quella fase appariva chiaro che, come affermava un ''memorandum'' del ministero degli esteri tedesco, Vlasov «non è un uomo semplicemente assetato di gloria politica, e di conseguenza non diventerà mai un mercenario prezzolato, né mai accetterà di guidare mercenari. L'obiettivo che dichiara di proporsi è quello di combattere al fianco della Germania per una Russia socialista e per liberare il paese dal terrore staliniano». Durante il 1942 e fino alla fine del 1943 si rifiutò di esortare i soldati dell'Armata rossa a disertare, invitandoli invece a rivoltarsi, armi alla mano, contro Stalin. (pp. 15-16)
 
==Bibliografia==