Mircea Eliade: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
K.Weise (discussione | contributi)
aggiungo citazione
Riga 51:
*Chi considera la fascinazione di Eliade per il primordiale un segno delle sue visioni politiche reazionarie non capisce l'Eliade maturo e il suo radicalismo. [...] Ma la tradizione non era per lui un obbligo, come per [[Edmund Burke]], o una sacra verità da tenere in vita di generazione in generazione, perché Eliade era pienamente consapevole che le tradizioni, come gli uomini e le nazioni, vivono solo attraverso il cambiamento e persino l'occultamento. La questione non è tentare infruttuosamente di tenerle immutate, ma scoprire dove si nascondono. ([[Robert S. Ellwood]])
*Ed è [...] dal grande storico delle religioni rumeno che apprendiamo come il simbolo e il mito siano stati vissuti nella storia dell'uomo come i grandi strumenti per eccellenza conoscitivi e rivelativi del mistero, mezzi per superare l'effimero ed immergersi in ciò che è destinato a durare. ([[Luigi Giussani]])
*Eliade è un caso particolare, perché in Romania [...] egli ha partecipato attivamente alla vicenda di quello che fu il più lugubre, spiritato, febbrile movimento d'ispirazione fascista tra quanti ne affiorarono in Europa negli anni Trenta: le [[Guardie di Ferro|Guardie di ferro]] fondate da [[Corneliu Zelea Codreanu|Corneliu Codreanu]]. Movimento élitista, antimonarchico, antiparlamentarista, antisemita, che tendeva ad esaltare il "romanism" - l'identità spirituale romena -, la nazione piuttosto che lo Stato, e la tradizione cristiano-ortodossa. In rivolta contro lo storicismo ancora imperante, nauseato da un ambiente intellettuale che si limita a scimmiottare la cultura occidentale, soprattutto francese, Eliade studioso di miti, riti e simboli primitivi, fervido spiritualista - s'avvicina alle Guardie di ferro. E vi s'avvicina tanto, con i suoi articoli e discorsi (assai più di quanto non osi il suo intimo amico Emil Cioran), che nel 1938, quando il re Carol II reprime e bandisce il movimento, finisce per due anni in un campo d'internamento. ([[Sandro Viola]])
 
==Note==