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*La Corona ha costituito sempre per i Romeni un patrimonio prezioso. Rappresentando essa la garanzia dell'unità e della resistenza nostra di fronte a qualunque pericolo, gli ebrei non hanno esitato ad attaccarla, o insultarla e a comprometterla con ogni mezzo. (p. 49)
*In un anno io ho accumulato tanto antigiudaismo, quanto può bastare per tre vite d'uomo. (p. 52)
*I giovani studenti sono molto facilmente influenzabili, specialmente quando manca loro una fede. Essi si lasciano allettare non tanto dai vantaggi materiali immediati che si offrano, quanto specialmente dalle lusinghe e dalle prospettive di grande avvenire che si propongono loro.<br>Il giovane però deve sapere che, in qualunque posto si trovi, egli è una sentinella al servizio della stirpe e che lasciarsi comperare, convincere, adescare, significa abbandonare il posto: forse significa disertare o tradire. (p.)
propongono loro.<br>Il giovane però deve sapere che, in qualunque posto si trovi, egli
è una sentinella al servizio della stirpe e che lasciarsi comperare, convincere, adescare, significa abbandonare il posto: forse significa disertare o tradire. (p.)
*Se provocammo dei disordini, fu per impedire il grande disordine, l'irreparabile disordine che stavano preparando in tutto il paese i mercenari della rivoluzione comunista. Tutto ciò mi avrebbe proposto quale obiettivo di vendetta. La stampa ebraica ci attacco ed io avrei replicato violentemente. (p. 58)
*Il Romeno non aveva conosciuto che la lotta leale. Di fronte ai nuovi mezzi ebraici, egli si era trovato disarmato. (p. 61)