Luigi Salvatorelli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: corr. refusi
Riga 33:
*Si discute e si discuterà un pezzo intorno alla pittura astratta, né tocca a noi qui pronunciare giudizi estetici. Considerando anche questa dal punto di vista delle relazioni con la vita contemporanea, noi diremmo che l'[[Astrattismo|arte astratta]] è anch'essa (in opposizione più che mai alle idee surrealiste) una protesta contro le durezze umane o inumane della nostra epoca, e in particolare contro le tirannidi totalitarie e i relativi conformismi. Essa si crea, con le linee, i colori e i volumi puri, un mondo ideale di libertà: fino a che punto sia riuscita, sin adesso, a trarne grandezza d'arte, è un'altra questione. (vol. II, parte terza, cap. VI, pp. 884-885)
*L'[[impressionismo]] del secolo XIX era stato dedizione alla vita, l'astrattismo del secolo XX è ritrazione dalla vita. E la vita è pur sempre il valore più certo e più vero. (vol. II, parte terza, cap. VI, p. 885)
*[[Adolf Hitler|Hitler]] rappresentò un miscuglio fino ad oggi insuperato – gli si avvicinò, tuttavia, Stalin, politico superiore a lui – di capacità politica e di pazzia criminale. Egli rappresentò la degenerazione ultima, ma altresì la manifestazione più potente, di quasi tutti i fenomeni che sotto nomi diversi abbiamo ritrovato nei ribollimenti attivistici, nazionalistici, bellicistici, criminaloidi del nostro tempo. Temperamento sadico, e al tempo stesso di morbidità androgina; esaltato dal mito del superuomo, combinato col razzismo più assurdo che in lui ripudiava a un certo punto anche il popolo tedesco, per sognare il dominio di una casta signorile internazionale:; spregiatore di ogni sentimento di giustizia e di pietà; odiatore del cristianesimo, in nome di una religione naturalistica e sanguinaria: egli si presenta anche oggi, innanzi al nostro stupefatto ribrezzo, come un ''monstrum'' quasi indecifrabile. (vol. II, parte quarta, cap. VII, p. 953)
*[...] il movimento antifascista inglese ed europeo era neutralizzato più o meno largamente da uno filofascista, ugualmente inglese ed europeo. Professioni filofasciste furono fatte non solo da Churchill, ma da LLoyd George: e in Inghilterra era sorta fin dal febbraio 1933 la ''British Union of Fascists'' di [[Oswald Mosley]], che nell'aprile si recò a Roma. (vol. II, parte quarta, cap. VII, p. 993)
*La [[Guerra civile spagnola|guerra civile {{sic|spagnuola}}]] assunse una importanza internazionale analoga a quella che un secolo prima aveva avuto la guerra carlista, e anzi più accentuata e pericolosa per la pace europea. Essa s'inserì nel conflitto ideologico già aperto e lo rese più acuto. Nazionalsocialismo, fascismo, conservatori e gran parte dei cattolici stettero per il governo di Franco, mentre democratici, socialisti e in generale i Fronti popolari parteggiarono per la Repubblica. (vol. II, parte quarta, cap. VII, pp. 1003-1004)