Andrea Purgatori: differenze tra le versioni

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[[File:FascistisuMarte.jpg|thumb|right|Andrea Purgatori (ultimo in fondo) in una scena di ''Fascisti su Marte'']]
 
'''Andrea Purgatori''' (1953 – vivente), giornalista e attore italiano.
 
== Citazioni di Andrea Purgatori ==
* [[Alberto Angela|Alberto]] è un amico che stimo, non lo considero un concorrente. [...] Ci accomuna la scelta di andare nei luoghi dove le cose sono accadute, ci accomuna la voglia di far vivere una storia con una scrittura cinematografica, ci accomuna il fatto che non siamo a caccia della lite televisiva, che non dobbiamo rincorrere l'intervista al personaggio politico del momento. Oltre ad Ulisse e ad Atlantide non mi pare ci sia qualcosa di simile nella tv italiana, gli ascolti suoi sono straordinari, quelli miei sono molto buoni. Questo significa che il pubblico c'è.<ref name="TV Blog_16ottobre2018" />
* Ci sarà ancora molto da scoprire e raccontare sul comportamento degli apparati di sicurezza del Belgio, che fin dall'attentato a Charlie Hebdo (gennaio 2015) avevano in mano più che un sospetto per sradicare la rete operativa jihadista che in successione ha tentato la strage sul treno Amsterdam-Parigi (agosto 2015), ha compiuto il massacro di Parigi (novembre 2015) e quelli di Bruxelles.<ref>Da [https://www.huffingtonpost.it/andrea-purgatori/belgio-emergenza_b_9558198.html ''Nell'emergenza il Belgio sta mostrando il peggio di sé''], ''Huffington Post'', 28 marzo 2016.</ref>
* {{NDR|Maresciallo dell'Aeronatica Giuseppe Dioguardi}} Fu all’inizio degli anni Ottanta. Una domenica in cui giocava l’Italia. Partii da Roma armato, con una scorta armata, e questo documento classificato segretissimo nella cartella. Una relazione completa sulla strage di Ustica che doveva essere controfirmata dal ministro della Difesa [[Giovanni Spadolini]] e trasmessa urgentemente al presidente del Consiglio [[Bettino Craxi]]. Arrivai alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze, da lì una gazzella dei carabinieri mi portò nella sua residenza a Pian dei Giullari. Spadolini mi ricevette in biblioteca, indossava una vestaglia da camera rossa. Mi conosceva bene, lavoravo già da qualche anno nella sua segretaria particolare, mi chiamava per nome. Gli consegnai il documento. Lui si sedette, cominciò a leggere. Erano sette o otto pagine: il resoconto dettagliato di ciò che era accaduto quella sera, con allegate alcune carte del Sismi, il servizio segreto militare. Si parlava di due Mirage, di un Tomcat, si parlava del Mig. Mi resi subito conto che quello che c’era scritto non gli piaceva, scuoteva la testa. Finché a un certo punto sbattè un pugno sulla scrivania. Era infuriato. Ricordati, Giuseppe – mi disse – non c’è cosa più schifosa di quando i generali si mettono a fare i politici. Ma alla fine, controvoglia, firmò.<ref>Citato da Andrea Purgatori, [http://www.stragi80.it/il-supertestimone-ecco-cosa-successe-con-il-mig-libico-i-due-mirage-e-il-tomcat-huffington-post/ ''Il supertestimone: “Ecco cosa successe con il Mig libico, i due Mirage e il Tomcat”''], ''Huffington Post'', 23 ottobre 2013.</ref>{{c|Questa citazione è del Maresciallo Giuseppe Dioguardi, non di Andrea Purgatori.}}
* Ho sempre fatto [[inchiesta|inchieste]] o scritto [[sceneggiatura|sceneggiature]]. Nelle inchieste parlano i fatti, nelle sceneggiature i dialoghi e le espressioni dell'attore. Questa volta volevo portare il lettore nella mente dei personaggi e puoi farlo solo con la scrittura di un [[romanzo]].<ref name="Il Giornale_19luglio2019">Dall'intervista di Matteo Sacchi, [https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/sotto-macerie-muro-viaggio-ritroso-nei-segreti-stasi-1728886.html ''Sotto le macerie del Muro Un viaggio a ritroso nei segreti della Stasi''], ''Il Giornale'', 19 luglio 2019.</ref>
* Il mio impegno sarà portare Greenpeace dentro i problemi nazionali. Declinare le nostra campagne globali sulle emergenze che abbiamo sul territorio. Per cui al primo posto ci saranno le bonifiche. Poi l'agricoltura, per continuare le nostre vittorie contro gli Ogm e ora sensibilizzare sui pesticidi che stanno sterminando le api. E terzo il carbone. Non è accettabile che sia ancora una delle nostre prime fonti di energia.<ref>Dall'intervista di Francesca Sironi, [https://m.espresso.repubblica.it/attualita/2014/05/13/news/la-mia-esperienza-per-greenpeace-parla-il-nuovo-presidente-andrea-purgatori-1.165109 ''Con Greenpeace, contro i poteri forti Parla il neo-presidente Andrea Purgatori''], ''m.espresso.repubblica.it'', 13 maggio 2014.</ref>
* [...] incontrai [[Fiorenzo Angelini]]. Allora solo vescovo, ma già eminenza grigia della sanità cattolica con le mani in pasta in cinque ospedali di Roma, quattrocento immobili e ottomila ettari di tenute agricole intorno alla capitale. Il [[Giulio Andreotti]] del Vaticano, di cui era amico fraterno.<br>Lo incontrai a Kisima o Baragoi, non ricordo bene. Comunque, sulla strada (si fa per dire) che conduceva a Loiyangalani, sulle sponde del Lago Rodolfo. Sbucò tra le bouganville di un lodge con una camicia, un paio di bermuda color kaki e una cinepresa in mano. Fate conto [[Alberto Sordi]] in Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa. Preciso. E dopo essersi presentato, chiese due informazioni: dove convenisse fare un buon cambio al mercato nero e se l'avorio di contrabbando a trentamila lire al chilo fosse un prezzo accettabile. Sembrava uno scherzo.<ref>Citato da Andrea Purgatori, [https://www.huffingtonpost.it/andrea-purgatori/io-monsignor-angelini-e-lafrica-nera_b_6204438.html ''Io, monsignor Angelini e l'Africa nera''], ''huffingtonpost.it'', 22 novembre 2014.</ref>
* Nel corso della mia carriera giornalistica ho conosciuto troppe spie perché mi divertisse una narrazione irrealistica, nessuna di quelle che ho conosciuto aveva l'aria di [[James Bond]]. Piuttosto mi ha sempre affascinato la sede della Stasi che ho visitato e quella parte dell'archivio segreto che è andato distrutto. C'è un buco nero della memoria collettiva che non è stato mai indagato a fondo. [...] Continuiamo a esserci {{NDR|negli strascichi della Guerra fredda}} dentro sino al collo, basta pensare al [[Russiagate]]...O al sommergibile in cui sono da poco morti 14 marinai russi. È molto probabilmente un mezzo utilizzato per operazioni speciali di intelligence.<ref name="Il Giornale_19luglio2019" />
*{{NDR|Purgatori risponde di aver scritto un romanzo di spionaggio per molti motivi, il primo:}} perché avendo conosciuto, nell'arco di tanti anni di lavoro, molte spie dell'Est, dell'Ovest e di tanti Paesi, volevo raccontare anche la loro dimensione umana che è molto diversa da quella del nostro immaginario. Sono donne e uomini fatti come noi e come noi provano emozioni, sentimenti, gioie e dolori ed è curioso, diciamo, che li debbano vivere, in qualche modo, nell'ombra. Anche se a volte poi il sentimento fa saltare questi progetti studiati a tavolino che dovrebbero cambiare gli assetti del mondo.<ref>Dall'intervista di Cristiana Carnevali, ''[http://www.mangialibri.com/interviste/intervista-andrea-purgatori Intervista a Andrea Purgatori]'', ''mangialibri.com''.</ref>
* [[Oliviero Beha|Oliviero]] era più colto di me, più svelto a capire, più bravo a collegare i dettagli ed i sintomi del malessere che ci ha mangiato il futuro, se non tutto almeno in gran parte. Ma aveva un qualità: non ne voleva sapere di arrendersi. E fin qui, il giornalista, lo scrittore. Poi c'era l'uomo. Anzi, prima. Generoso e accogliente. A modo suo, che era un bel modo. La sua famiglia sa di cosa sto parlando, i suoi figli sanno di cosa sto parlando. Lo saprà anche il suo nipotino.<ref>Citato da Andrea Purgatori, [https://www.huffingtonpost.it/andrea-purgatori/ricordando-oliviero_a_22085897/ ''Ricordando Oliviero'', ''Huffington Post'', 14 maggio 2017.</ref>
* {{NDR|Sul [[Strage di Ustica]]}} Quel giorno, il 16 marzo del 1978, e per qualche ora a seguire, credo che il nostro Paese abbia ritenuto di trovarsi di fronte ad una [[insurrezione]], ad una guerra civile, o che potesse essere in atto un colpo di Stato. La gravità di quel rapimento e il livello dell’attacco messo in atto, indirizzato al cuore dello Stato, erano tali da far temere che potesse esserci un’offensiva alla nostra [[democrazia]]. Offensiva che, seppur circoscritta all’evento, era reale.
* {{NDR|Il mestiere di conduttore e di [[sceneggiatore]]}} Sono la stessa cosa. Ad Atlantide non improvviso nulla, è tutto scritto nel copione. Devo essere convinto di quello che dico e devo stare attento alle parole. Devo essere preciso.<ref name="TV Blog_16ottobre2018">Dal'intervista di Massimo Galanto, [https://www.tvblog.it/post/1571482/andrea-purgatori-io-alberto-angela-di-la7-intervista-atlantide ''Andrea Purgatori a Blogo: "Io, l'Alberto Angela di La7"''], ''TV Blog'', 16 ottobre 2018.</ref>
* Sono stato molto amico dei genitori di [[Ilaria Alpi|Ilaria]] e di lei ho scoperto, ad esempio, che conduceva le inchieste non andando insieme alle truppe, rifiutando dunque un punto di vista ''embedded'', e non dormiva insieme agli altri giornalisti italiani, perché riteneva quel luogo controllato. Già questo fa capire i rischi a cui si è esposta, oltre al fatto di essere una giornalista donna in un mondo di inviati prevalentemente maschile, in Somalia, nel 1994. Ma succede ancora, solo l’anno scorso sono stati 80 i giornalisti morti in giro per il mondo. Quando accade sembra quasi un danno collaterale, ma non lo è, perché i giornalisti non sono armati e cercano solo di raccontare la verità con penna e telecamere.<ref>Dal'intervista di Carla Attianese, [https://www.democratica.com/focus/ilaria-alpi-andrea-purgatori-speciale-atlantide/ ''“Ilaria e Miran, bisogna continuare a raccontare i misteri d’Italia”. Parla Andrea Purgatori ''], ''Democratica.com'', 20 marzo 2019.</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Alberto Angela]]
*[[Oliviero Beha]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{DEFAULTSORT:Purgatori, AndreaAlbert Mathiez par Laure Isaac.jpg}}
[[Categoria:Conduttori televisivi italiani]]
[[Categoria:Giornalisti italiani]]