Alfredo Ildefonso Schuster: differenze tra le versioni

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integrazione. Fonte: https://www.chiesadimilano.it/news/attualita/schuster-sul-razzismo-uneresia-antiromana-e-anticristiana-243460.html
+1. La fonte reca 14 novembre 1938, ma tutte le fonti consultate finora (la più autorevole delle quali https://www.chiesadimilano.it/news/attualita/schuster-sul-razzismo-uneresia-antiromana-e-anticristiana-243460.html) riportano sempre il 13 novembre.
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==Citazioni di Alfredo Ildefonso Schuster==
*È nata all'estero e serpeggia un po' dovunque una specie di eresia, che non solamente attenta alle fondamenta soprannaturali della cattolica Chiesa, ma materializza nel sangue umano i concetti spirituali di individuo, di Nazione e di Patria, rinnega all'umanità ogni altro valore spirituale, e costituisce così un pericolo internazionale non minore di quello dello stesso [[bolscevismo]]. È il cosiddetto [[razzismo]].<ref>Dall'omelia ''Un'eresia antiromana e anticristiana'', pronunciata il 13 novembre 1938 nel Duomo di Milano. Citato in AA. VV., ''Rari e preziosi. {{small|Documenti dell'età moderna e contemporanea dall'archivio del Sant'Uffizio}}'', a cura di Alejandro Cifres e Marco Pizzo, traduzione di Erika G. Young, Gangemi Editore, Roma, [https://books.google.it/books?id=LzPJeodHT0EC&lpg=PA204&dq=&pg=PA204#v=onepage&q&f=false p. 204]. ISBN 978-88-492-6617-7</ref>
*Si parla assai e dappertutto di buona volontà di pace per evitare ad ogni costo un conflitto internazionale. Ma codesta filosofia nordica {{NDR|il razzismo}}, che è diventata teosofia e politica insieme, non costituisce, forse, la fucina ove si forgiano le armi più micidiali per una guerra a venire?<ref>Dall'omelia {{sic|''Un'eresia antiromana''}}, pronunciata il 13 novembre 1938 nel Duomo di Milano, ''Rivista Diocesana Milanese'', n. 28, 1938, pp. 612-618. Citato in Riccardo Calimani, ''Storia degli ebrei di Roma, {{small|Dall'antichità al XX secolo}}'', Mondadori, Milano, [https://books.google.it/books?id=2xhHDgAAQBAJ&lpg=PT702&dq=&pg=PT702#v=onepage&q&f=false p. 702]. ISBN 9788852079467</ref>
 
==''Liber Sacramentorum. Note storiche e liturgiche sul Messale Romano. Vol. VII''==
*Le antiche crociate contro gl’infedeli vogliono essere considerate da quel punto di vista soprannaturale, donde appunto le consideravano gli antichi. Esse rappresentarono lo sforzo massimo della Cristianità, perché la forza bruta dei musulmani non annientasse la civiltà dell'Evangelo. Anima di questa resistenza possente, diuturna e finalmente trionfatrice a Lepanto e a Vienna, fu il Pontificato Romano, che per oltre cinque secoli, non badando a sacrifici e a spese, congiunse in un sol fascio sotto il vessillo della Croce le forze cattoliche d'ogni nazione, e dirigendole contro la Mezzaluna, risparmiò all’Europa un gran numero di guerre interne, assicurandole inoltre il trionfo sull’Asia occidentale e sull’Islam.<ref name=thoughts>Da '' Liber Sacramentorum. Note storiche e liturgiche sul Messale Romano. Vol. VII. I Santi nel Mistero della Redenzione. (Le feste dei Santi dalla Quaresima all’Ottava dei Principi degli Apostoli), Torino-Roma, 1930, pp. 86-89. Citato in [https://www.radiospada.org/2019/03/pensieri-politicamente-scorretti-del-cardinale-schuster/ Pensieri politicamente scorretti del Cardinale Schuster]'', ''radiospada.it'', 28 marzo 2019.</ref>