Alfredo Ildefonso Schuster: differenze tra le versioni
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'''Alfredo Ildefonso Schuster''' (1880 – 1954), cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
==Citazioni da ''Liber Sacramentorum. Note storiche e liturgiche sul Messale Romano.''==▼
*'''Le antiche crociate contro gl’infedeli''' vogliono essere considerate da quel punto di vista soprannaturale, donde appunto le consideravano gli antichi. Esse '''rappresentarono lo sforzo massimo della Cristianità''', perché la forza bruta dei musulmani non annientasse la civiltà dell’Evangelo. '''Anima di questa resistenza possente, diuturna e finalmente trionfatrice a Lepanto e a Vienna, fu il Pontificato Romano''', che per oltre cinque secoli, non badando a sacrifici e a spese, congiunse in un sol fascio sotto il vessillo della Croce le forze cattoliche d’ogni nazione, e dirigendole contro la Mezzaluna, risparmiò all’Europa un gran numero di guerre interne, assicurandole inoltre il trionfo sull’Asia occidentale e sull’Islam.▼
*[…] '''Una volta era l’Islam che minacciava la civiltà cristiana. Adesso invece è l’ebraismo''', un popolo cioè che non ha patria, e che odia quindi quella d’’altri, alleato, com’è, colla massoneria. Giudei e Massoni muovono al Cattolicismo ed all’Europa una guerra tanto più difficile e pericolosa, quanto più è subdola. '''Anche contro questo tremendo pericolo, noi dobbiamo ricorrere alle invitte armi della preghiera'''; e, poiché non ci è permesso d’odiare alcuno, ma ci viene invece ordinato di amare tutti, anche i nemici, imploriamo oggi la conversione di tutte codeste anime erranti, quelle appunto che fanno scatenato l’immane flagello della guerra, e che sole ne hanno ritratto vantaggio, – gli ebrei bolscevichi, Sionisti, Massoni, ecc. – affinché, convertiti tutti a penitenza, «''Ecclesia … tranquilla devotione laetetur''».▼
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*Prodigio della destra dell’eccelso! A compiere le grandi meraviglie Egli si serve a preferenza degli strumenti abbietti, i più disadatti talvolta e i più spregiati dagli uomini, affinché l’ esito non possa essere attribuito alla creatura, ma al solo Creatore. Così nel secolo XV, in pieno umanesimo, quando le stesse potenze cristiane, in cambio di ascoltare la voce del Supremo Pastore e muovere concordi contro la Mezzaluna che minacciava la libertà del mondo civile, con subdola politica rivaleggiavano fra di loro. Dio suscitò un povero figlio di san Francesco, che, sparuto in volto, scalzo e privo di mezzi, smuove colla sua parola infuocata metà d’ Europa, e la conduce al trionfo sotto le mura di Belgrado. ''Digitus Dei est hic''.▼
▲*Prodigio della destra dell’eccelso! A compiere le grandi meraviglie Egli si serve a preferenza degli strumenti abbietti, i più disadatti talvolta e i più spregiati dagli uomini, affinché
==Note==
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==Altri progetti==
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