Montesquieu: differenze tra le versioni

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*''Addio! superbi [[Palazzi dei Rolli|palazzi]], | Dove la noia, di preferenza, | Ha scelto la sua residenza; | Vi lascio per sempre.''<ref name="addiogenova"/>
*[[Giustizia]] ritardata è giustizia negata.<ref>Citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/agosto/24/CARDINALE_MAGISTRATO_co_0_9808244892.shtml Il Cardinale e il Magistrato]'', ''Corriere della sera'', 24 agosto 1998.</ref>
*Il deterioramento di un governo inizia quasi sempre con il decadimento dei suoi principi.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della politica'', traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018, p. 111. ISBN 9788858019429</ref>
*Io sono stato otto giorni a [[Genova]] e mi sono annoiato a morte: è la [[Narbonne]] d'Italia. Non vi è nulla da vedere salvo un bel porto, ma assai pericoloso; case costruite in marmo perché la pietra è troppo cara; e degli ebrei che vanno a Messa...<ref>Da una lettera a Madame de Lambert; citato in Giuseppe Marcenaro, ''Viaggio in Liguria'', Sagep Editrice, Genova, 1983, p. 25</ref>
*L'uomo è nato nella società civile... ed è là che rimane.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della sociologia'', traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 21. ISBN 9788858015827</ref>
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*L'amore della [[democrazia]] è quello dell'uguaglianza. (libro V, cap. III)
*È proprio della natura di una [[repubblica]] di avere soltanto un piccolo territorio: senza di ciò essa non può mantenersi. (libro VII, cap. XVI)
*La [[corruzione]] di ogni governo comincia quasi sempre con quella dei suoi princìpi. (libro VIII, cap. I)
*I fiumi corrono a mescolarsi nel mare: le monarchie vanno a perdersi nel dispotismo. (VIII, XVII)<ref name=sordi/>
*Un grande [[impero]] presuppone un'autorità dispotica in colui che governa. (libro VIII, cap. XIX)