Gwynne Dyer: differenze tra le versioni

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*Le Filippine hanno ancora la forma di una democrazia, ma il presidente [[Rodrigo Duterte]] è un pagliaccio assassino.<ref>Da ''[https://www.internazionale.it/opinione/gwynne-dyer/2018/08/03/sudest-asiatico-democrazia La primavera asiatica è rimasta incompiuta]'', ''Internazionale.it''; traduzione di Andrea Sparacino, 3 agosto 2018.</ref>
*Osservare un teppista della politica mentre il suo stesso petardo gli scoppia in mano è gratificante. [[Matteo Salvini]], populista di estrema destra che sciogliendo la coalizione di governo pensava di poter forzare le elezioni anticipate e diventare l'uomo forte dell'Italia, ha fatto pubblicamente ''harakiri''. E tutti, o quasi si sono goduti lo spettacolo.<ref>Da [https://www.internazionale.it/opinione/gwynne-dyer/2019/09/03/salvini-crisi ''Lo spettacolo di Salvini''], ''Internazionale.it'', 3 settembre 2019</ref>
*I paesi dell'Asia orientale che hanno recentemente conosciuto virus simili, come la Sars, hanno immediatamente risposto con una strategia di tipo "test, tracciamento e isolamento", più un blocco immediato delle attività se il virus si era già diffuso nella popolazione. Altri paesi, con gli stessi alti livelli di ricchezza e istruzione, possedevano le stesse informazioni, ma hanno comunque atteso vari mesi prima di adottare misure d'emergenza che hanno stravolto la comoda routine delle loro esistenze. E così Stati Uniti, Regno Unito e Francia hanno tutte finito per avere tassi di mortalità per abitante oltre cinquanta volte più elevati di quelli di Cina, Corea e Giappone. Lo stesso vale per il riscaldamento globale, salvo che in questo caso siamo tutti statunitensi.<ref>Da [https://www.internazionale.it/opinione/gwynne-dyer/2020/05/29/coronavirus-crisi-climatica ''La lezione del coronavirus sulla crisi climatica''], ''Internazionale.it'', 29 maggio 2020.</ref>
 
{{Int|1=Da [https://www.internazionale.it/opinione/gwynne-dyer/2014/08/04/leredita-della-prima-guerra-mondiale ''L'eredità della Prima guerra mondiale'']|2=''Internazionale.it'', 4 agosto 2014}}
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*La Svezia ha garantito di pagare ai lavoratori inattivi il 90 per cento del loro reddito finché l'emergenza sanitaria sarà finita. La Francia offre "sussidi parziali di disoccupazione" pari all'84 per cento del reddito dei lavoratori. Il Regno Unito garantisce l'80 per cento. In ognuno di questi casi i datori di lavoro (che a loro volta ricevono aiuti statali) devono mantenere i posti di lavoro e riprendere i loro dipendenti quando l'attività tornerà normale. [...] Il governo statunitense è meno generoso, naturalmente, e lo sarebbe anche con un'amministrazione democratica: l'ideologia del libero mercato è la vera religione nazionale. Trump parla di 1.200 dollari a persona (la stessa cifra data da Hong Kong ai suoi cittadini), ma solo per un mese o due.
*Quando il virus sarà domato, torneremo all'economia del tutti contro tutti e del chi si ferma è perduto, che tutti conosciamo e amiamo. Davvero? Pensate che dopo sei mesi o un anno in queste condizioni torneremo docilmente alle vecchie regole economiche? Ne dubito fortemente.
 
{{Int|1=Da [https://www.internazionale.it/opinione/gwynne-dyer/2020/05/19/coronavirus-automazione-disoccupazione ''Il futuro del lavoro potrebbe essere un po' meno minaccioso'']|2=''Internazionale.it'', 19 maggio 2020}}
*La prima guerra mondiale ha accelerato l'emancipazione delle donne. La seconda ha portato alla creazione di uno stato sociale in tutti i paesi industrializzati. Quali grandi cambiamenti ci riserverà la crisi del coronavirus? La pandemia non ha ancora ucciso decine di milioni di persone, e probabilmente non lo farà mai. Nessun grande impero è caduto, e non c'è nessun cattivo a cui dare la colpa. Eppure i cambiamenti che ci aspettano saranno altrettanto grandi di quelli venuti dopo le due guerre mondiali. Uno di questi grandi cambiamenti sarà la velocità con cui si diffonderà l'automazione.
*Gli attuali livelli di sostegno al reddito non sono mantenibili a lungo termine senza alzare significativamente le tasse. Inoltre servirebbe un'ampia condivisione dei posti di lavoro per evitare di creare una sottoclasse permanente di disoccupati, e per mantenere le persone connesse tra loro. Non ci sono formule magiche.
*I servizi riprenderanno in maniera più o meno normale tra pochi mesi, o nel peggiore dei casi tra un anno, ma l'automazione sta ricevendo una grossa spinta e d'ora in poi sarà sempre con noi. Ma l'esperienza che stiamo vivendo in questo momento la rende molto meno spaventosa.
 
==Note==