Natura: differenze tra le versioni

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Citazioni sulla '''natura'''.
 
*Ricordati che il miglior [[medico]] è la natura: guarisce i due terzi delle malattie e non parla male dei colleghi. ([[Galeno]])
*Adesso riesco a ben comprendere il perché della caduta di Laputa. È nella canzone della terra di Gondoa: «Nella terra radici piantiamo, con il vento la vita passiamo, con i semi gli inverni superiamo, con gli uccelli la primavera cantiamo». Per quante spaventose armi si possano brandire, per quanti poveri robot si possano comandare, vivere separati dalla terra non è possibile! ([[Laputa: castello nel cielo]])
*Era una bella mattinata. Si è già parlato dell'insensibilità della Natura nei momenti di umana sofferenza; basterà dire che in tale occasione la Natura era più che all'altezza della sua reputazione. ([[P. G. Wodehouse]])
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*[La natura] per costume e per istinto è carnefice impassibile e indifferente della sua propria famiglia, de' suoi figlioli e, per così dire, del suo sangue. ([[Giacomo Leopardi]])
*Non deviare dalla natura ed il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza. ([[Seneca]])
*Ricordati che il miglior [[medico]] è la natura: guarisce i due terzi delle malattie e non parla male dei colleghi. ([[Galeno]])
*Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente. ([[Claude Monet]])
*Una grandissima parte di quello che noi chiamiamo naturale, non è; anzi è piuttosto artificiale: come a dire, i campi lavorati, gli alberi e le altre piante educate e disposte in ordine, i fiumi stretti infra certi termini e indirizzati a certo corso, e cose simili, non hanno quello stato né quella sembianza che avrebbero naturalmente. In modo che la vista di ogni paese abitato da qualunque generazione di uomini civili, eziandio non considerando le città, e gli altri luoghi dove gli uomini si riducono a stare insieme; è cosa artificiata, e diversa molto da quella che sarebbe in natura. ([[Giacomo Leopardi]])