Akbar: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Akbar==
*Egli è passato alla storia come un uomo tollerante, illuminato, scettico, convinto che in ogni fede religiosa vi fosse «del buono», aperto alle discussioni filosofiche e teologiche con bramini induisti, guru sikh, mullah musulmani, gesuiti, fachiri, asceti di ogni corrente spirituale. La violenta crisi che scuote «oggi» l'India ci dice, meglio di ogni dissertazione specialistica, quanto geniale (ma anche quanto disperata) fosse l'intuizione dell'imperatore: che proprio nelle rivalità religiose si annidasse il più pericoloso ostacolo alla «governabilità» ([[Arminio Savioli]])
 
===[[Jawaharlal Nehru]]===
*Akbar aveva questo magnetismo e fascino personale in abbondanza; i suoi occhi seducenti erano, nella meravigliosa descrizione dei gesuiti, "luminosi come il mare sotto il sole". C'è da stupirsi che quest'uomo debba tuttora affascinarci, e che la sua figura augusta e virile debba sovrastare la moltitudine di uomini che sono stati solo dei re?