Charles Bukowski: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Bibliografia: isbn mancante
Riga 331:
*Era vero che la vita era insopportabile, solo che la maggior parte della gente era stata ammaestrata a fingere di pensare che non lo fosse. Ogni tanto c'era qualche suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma nella maggior parte dei casi le masse continuavano ripetutamente a fingere che tutto fosse ordinariamente piacevole. (p. 66)
*Il massimo che la gente chiede sono tre pasti dignitosi e un po' di sesso e in quasi tutto il pianeta, a ogni individuo, queste cose vengono negate, questi due desideri fondamentali. (p. 76)
*Un [[uomo (genere)|uomo]] doveva fare tutto un percorso, e questo non voleva dire semplicemente andare a letto con le donne, scoparsele un paio di volte; voleva dire "vivere" con le donne per mesi e per anni. Non critico gli uomini che hanno paura di farlo – significa esporre l'anima perché venga agguantata. Naturalmente, alcuni uomini si accontentano di accasarsi con una donna, rinunciano, dicono: è così e basta, meglio di questo non riesco a ottenere. Ce n'è una marea così, infatti la maggior parte della gente vive all'ombra del compromesso: capisce bene che non funziona del tutto ma non importa, facciamocelo andare bene, non ha senso dover sopportare tutto da capo un'altra volta, cosa c'è alla [[televisione|tv]] stasera? Niente. Be', guardiamola lo stesso. Sempre meglio che doversi guardare negli occhi, sempre meglio che dover pensare a "quello". La tv tiene insieme più [[coppia|coppie]] disastrate dei figli o della Chiesa. (p. 78)
*Avevo bisogno di una [[birra]] come base per ricominciare.
*Avevo tenuto molti reading, cominciando dalle librerie, poi le università, infine i night club.