Tullio Martello: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎I moderni: Max Stirner
elimino gli inserimenti errati (erano di Paolo Orano)
Riga 1:
[[File:Martello - Moneta e gli errori che corrono intorno ad essa, 1883 - 5743062.tif|thumb|Tullio Martello, ''La moneta e gli errori che corrono intorno ad essa'', 1883]]
'''Tullio Martello''' (1841 – 1918), economista e accademico italiano.
 
==''I moderni''==
*[...] [[Immanuel Kant|Kant]] non è stato certamente un filosofo come Socrate e tanto meno come Giordano Bruno; per la semplice ragione, forse, che egli è venuto dopo di loro. Socrate aveva portato il filosofare nella via, Giordano Bruno ne aveva fatto una propaganda sovversiva. Kant è stato il primo filosofo a sedere, s'intende filosofo che pensa col suo cervello e non con quello delle autorità più o meno civili e più o meno religiose del suo paese. (vol. I, p. 2)
 
*Io so di poter dire con sicurezza che la grandezza umana si spiega o con la prevalenza delle influenze esterne o sociali o con quella della personalità.<br>[[Dante Alighieri|Dante]] è capito con le prime: non lo si pensa senza tutta la storia politica, morale, artistica, religiosa del suo tempo. [[Giacomo Leopardi|Leopardi]] con la seconda; è inutile che vogliate servirvi di storia contemporanea e di vita pubblica. L'arte, la grandezza, dite pure il genio di Leopardi, sono spiegabili soltanto con l'individuo Giacomo Leopardi. (vol. I, pp. 26-27)
 
*Il Leopardi è sempre solo ne' suoi scritti. Da quando la sua arte poetica, le sue lettere, le prose sue incominciano ad essere quello che sono nell'alta stima del pubblico letterato e non letterato, tutta la produzione leopardiana è la produzione dell'''uomo solo''. (vol. I, p. 27)
 
*La sapienza di [[Gian Domenico Romagnosi|{{sic|Giandomenico}} Romagnosi]], le lezioni ch'egli dettò ed i discepoli che ne continuarono il programma {{sic|dànno}} a noialtri italiani il diritto di essere stimati, nella prima metà del secolo XIX, non inferiori agli altri popoli d'Europa nel genio positivo giuridico, morale, filologico, artistico, psicologico e sociale. (vol. I, p. 47)
 
*[...] gli italiani non sembrano disposti ancora tutti a confessare il dovere di ammirazione riconoscente che hanno verso [[Carlo Cattaneo]]. Federalista convinto a cui l'{{sic|intiera}} esistenza di scienziato della storia e della società recava ininterrottamente la prova del suo concetto fondamentale, lombardo nell'anima, c'è da chiedersi se gli unitarî più ardenti abbiano amato l'Italia e le abbiano giovato più del grande federalista. (vol. I, pp. 88-89)
 
*La Germania presenta, in una sfera più alta, anzi nella più elevata, il fenomeno del proselitismo, così frequente presso i popoli che siano ancora allo stato feticista, il solo che crei la possibilità di una felicità immaginaria, che noialtri italiani, per esempio, non conosciamo. (vol. I, p. 93)
 
*L'ultimo creatore di un sistema vero e proprio, che salga su su dai rudimenti agli svolgimenti ed alle applicazioni, è [[Arthur Schopenhauer|Arturo Schopenhauer]]. (vol. I, p. 101)
 
*La logica dello [[Max Stirner|Stirner]] è esatta perché estrema. Molta critica in uso oggi non saprebbe persuadersi del fatto che vi sono verità sociologiche vere soltanto in una forma estrema. Dirò meglio: le enunciazioni delle cose e delle leggi sociali svelano la congenita debolezza loro apparendo equilibrate, concessive, miti, ideali. (vol. I, p. 111)
 
==''Storia della Internazionale dalla sua origine al Congresso dell'Aja''==
Line 30 ⟶ 13:
 
==Bibliografia==
*Tullio Martello, ''[https://archive.org/details/imodernimedaglio01oran/page/n8/mode/1up I moderni {{small|Medaglioni di Paolo Orano}}]'', vol. I, Fratelli Treves editori, Milano, 1908.
*Tullio Martello, ''[https://archive.org/details/bub_gb_WNkDAAAAYAAJ/page/n3/mode/1up/ Storia della Internazionale dalla sua origine al Congresso dell'Aja]'', Padova, Fratelli Salmin, Napoli, Giuseppe Marghieri, 1873.