Tullio Martello: differenze tra le versioni

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mezzi per raggiungere la felicità dell'uomo
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'''Tullio Martello''' (1841 – 1918), economista e accademico italiano.
 
==''Storia della Internazionale dalla sua origine al Congresso dell'Aja''==
==Citazioni di Tullio Martello==
*L'''[[Associazione internazionale dei lavoratori|Internazionale]]'' non ha {{sic|alcun}} scopo politico; essa mira esclusivamente a scalzare dalle sue basi la società, ed ha appunto per programma la violazione di quelle leggi dalla cui pratica osservanza risulterebbero perfette le funzioni del corpo sociale.<br>Insorgere contro i fatti constatati dalla scienza è follia. Spezzando il barometro non si sopprime la pressione dell'aria; decretando l'eguaglianza tra gli uomini non si supplisce all'ineguaglianza delle intelligenze, delle attitudini, delle volontà, pella quale, nel dominio della giustizia e della logica, l'eguaglianza delle condizioni è l'assioma dell'assurdo. (da ''[https://archive.org/details/bub_gb_WNkDAAAAYAAJ/page/n3/mode/1up/ Storia della Internazionale dalla sua origine al Congresso dell'Aja]'', Padova, Fratelli Salmin, Napoli, Giuseppe Marghieri, 1873, cap. I, pp. 2-3)
 
*Quest'associazione {{NDR|internazionale dei lavoratori}} non vede nella società che due classi nettamente delineate e divise, senza gradazione, senza intervallo neutro, senza anello di congiunzione: gli oppressi e gli oppressori; gli uni condannati nelle {{sic|bolgie}} dell'industria ad un lavoro senza riposo e senza ricompensa, unicamente per soddisfare le voluttà degli altri, che vivono negli ozii beati dell'opulenza; essa vede da una parte il diritto senza doveri, dall'altra il dovere senza diritti; qui gli uomini che producono senza consumare; là i sibariti che consumano senza produrre. Nella trasformazione iniziata dall'89<ref>Dal 1789, inizio della rivoluzione francese.</ref> essa non vede che la successione della classe media moderna all'antica aristocrazia feudale; la potenza dell'oro sostituita alla potenza del blasone. La legge è per essa la trincea dell'ingiustizia; la religione è la tirannide dell'intelligenza, la famiglia è la catena della schiavitù; la proprietà e la coalizione del male. (da ''Storia della Internazionale dalla sua origine al Congresso dell'Aja'', cap. II, pp. 7-8)
 
*I mezzi radicali che, secondo l<nowiki>'</nowiki>''Internazionale'', devono condurre alla felicità dell'uomo sulla terra, sono:<br>''abolizione della eredità:'' questa riforma ha per iscopo diretto l'eguaglianza nella distribuzione della ricchezza, e la proprietà collettiva degli strumenti del lavoro;<br>''istruzione obbligatoria, gratuita, integrale e comune ai due sessi:'' questa riforma ha per iscopo diretto l'''eguaglianza naturale'' degl'individui.<br>''abolizione delle nazionalità:'' questa riforma ha per iscopo diretto la solidarietà universale degli operai. (da ''Storia della Internazionale dalla sua origine al Congresso dell'Aja'', cap. II, p. 9)
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Tullio Martello, ''[https://archive.org/details/bub_gb_WNkDAAAAYAAJ/page/n3/mode/1up/ Storia della Internazionale dalla sua origine al Congresso dell'Aja]'', Padova, Fratelli Salmin, Napoli, Giuseppe Marghieri, 1873.
 
==Altri progetti==
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