Vincenzo Gioberti: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Vincenzo Gioberti==
*Egli trova un [[Compagnia di Gesù|Gesuitismo]] esistente quando Gesuiti non erano al mondo, e che resterebbe superstite quando questi ne fossero succisi dalle radici: egli vede la Chiesa costretta di lacci vergognosi dal Gesuitismo: egli lamenta l'uomo cattolico imbastardito, l'uomo italiano rimpastato e rifatto in peggio dal Gesuitismo: egli asserisce i paesi cattolici trovarsi enormemente inferiori ai paesi eterodossi in opera di culto civile per colpa del Gesuitismo: egli non conosce gloria maggiore dei Governi italiani che far testa alle invasioni del Gesuitismo; né la finerei più a riferire anche una metà delle gigantesche censure che egli appicca a quel mostro paurosissimo. ([[Carlo Maria Curci]])
*Gioberti attingeva un po' dai De Maistre, dai Lamennais, dai Saint-Simon; un po' dall'esempio concreto delle nazioni cattoliche d'Europa; Belgio o Polonia, dove il moto liberale e nazionale traeva vigore dal sentimento religioso e cattolico. ([[Gioacchino Volpe]])
*Gioberti era uomo di cultura e di considerevole intelligenza, anche se, come notò [[Camillo Benso, conte di Cavour|Cavour]], privo di buon senso, sì da dimostrarsi presto un politico completamente incapace. Vissuto troppo a lungo in esilio, fu spesso schiavo della sua stessa eloquenza, e a volte giunse a ingannare persino se stesso. Enfatico, egocentrico e astioso, il suo stile verboso è per molti insopportabile. ([[Denis Mack Smith]])