Mare: differenze tra le versioni
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*''Al rio sottile, di tra vaghe brume, | guarda il [[bue|bove]] coi grandi [[occhio|occhi]]: nel piano | che fugge, a un mare sempre più lontano | migrano l'acque d'un ceruleo fiume.'' ([[Giovanni Pascoli]])
*Alla fine, d'improvviso, vedevi il mare. Non l'aveva mai visto prima, lui. Ne era rimasto fulminato. L'aveva salvato, a voler credere a quello che diceva. Diceva: "È come un urlo gigantesco che grida e grida, e quello che grida è: 'banda di cornuti, la vita è una cosa immensa, lo volete capire o no? Immensa'". ([[Alessandro Baricco]])
*C'è una sorta di sollievo nel vuoto del mare. Né passato, né futuro. (''[[L'ultimo samurai]]'')
*''Che ne sai tu del mare | genovese di sto cazzo | sempre appeso alle tue tasche. | Invece il mare è femmina | e non la puoi tradire | con le sue curve azzurre | a sfruculiare le terre... | e non lo puoi capire.'' ([[Fabrizio De André]])
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*Mare e cielo! Vorrei correrli tutti! Essere un'onda spinta e risospinta, per vagare e vagare, per mutarmi in un fiocco di spuma al collo di un'ondina, e formare una collana di perle: essere un millimetro cubo di gas, per vagare e vagare, e correre ad accendermi vicino alle stelle d'Iddio.... Pavoneggiarmi un minuto, esser bello, adorare il Paganesimo, adorare il nostro Ieova, aver veduto il mare, il cielo.... ma finire! O Natura, per carità, lasciami finire!
*Vedesti il mare, o esule? Vedesti il lavoro eterno ed alterno dell'onda coll'onda? Così è dell'[[uomo]]: è perseguito dall'infinito, è sbattuto all'infinito. Oh fortunato se sopra il suo capo vede brillare una stella!
===[[Fabio Genovesi]]===
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