Cristiano De André: differenze tra le versioni
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==Citazioni di Cristiano De André==
*A [[Genova]] si respira un clima che porta alla contemplazione e alla riflessione. È una specie di pigrizia che però stimola la creatività, soprattutto in campo musicale. Gli odori, il cibo, l'umore introverso delle persone: tutto può dare spunti per mestieri artistici.<ref>Citato in Maurizio Fantoni Minnella, ''Genova. Ritratto di una città'', Odoya, Bologna, 2014, p. 178. ISBN 978-88-6288-220-0</ref>
*[[Matteo Salvini]] è un grosso fan di mio padre, un fan storico. Ci eravamo anche incontrati. E questo mi fa ben sperare, me lo auguro e mi rincuora perché chi è un fan di mio padre non credo possa fare grandi danni. Non so se ha capito tutto di mio padre, ma da una parte mi auguro che qualche cosa gli sia entrato.<ref>Dall'intervista ''[https://www.agi.it/spettacolo/musica/intervista_cristiano_de_andre_salvini-4820490/news/2019-01-10/ "Se Salvini è un suo fan, non potrà fare grandi danni". De André secondo De André]'', ''agi.it'', 10 gennaio 2019.</ref>
{{intestazione|''Lourdes mi ha cambiato. Ora posso cantare De André'', ''Corriere della sera'', 13 settembre 2009}}
*Cosa ricordo più di mio padre
*Per dieci anni, dopo la morte di mio padre, non ho avuto il coraggio, la voglia e la forza di accostarmi al repertorio di [[Fabrizio De André]]. Poi, improvvisamente, dopo un viaggio a [[Lourdes]] in gennaio, tutto è cambiato.
*Sì, è stato un cammino lungo e doloroso. Sono stato a
{{Intestazione|Intervista: ''[http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni/articolo/lstp/278952/ Cristiano De André: "Mio padre Fabrizio un amico fragile"]'', ''La Stampa'', 22 luglio 2010}}
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