Nascita della Repubblica Italiana: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: di Rino Formica
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*Se la lasciamo nelle loro mani, i comunisti faranno della Repubblica una bandiera in grado di raccogliere una maggioranza. ([[Mario Scelba]])
*Storicisticamente al referendum del 1946 avrei votato per la monarchia [...] Un conservatore è per la continuità. [...] La monarchia era un principio di legittimazione della nostra identità nazionale, che è molto debole. ([[Gaetano Quagliariello]])
*Fra il referendum e la proclamazione della Repubblica c’è il tentativo del re di bloccare la proclamazione della Repubblica. Umberto resisteva al Quirinale. I tre grandi protagonisti, [[Alcide De Gasperi|De Gasperi]], [[Palmiro Togliatti|Togliatti]] e [[Pietro Nenni|Nenni]], presero la decisione di convocare il Consiglio dei Ministri e di dare i poteri di capo dello stato a De Gasperi, che era presidente del consiglio. De Gasperi andò al Quirinale sfrattò [[Umberto II di Savoia|Umberto]]. In quei giorni noi, dalle federazioni del partito socialista, chiedemmo che fare. C’era il rischio reale che si bloccasse il processo democratico. Nenni appunto diramò la disposizione: quando si rompono gli equilibri istituzionali o c’è la soluzione democratica o la parola passa alla forza. ([[Rino Formica]])
 
===[[Eugenio Scalfari]]===