Giappone: differenze tra le versioni

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*Quando un giapponese si lamenta, non significa che è ''arrabbiato'', semplicemente è insoddisfatto. E quando alza la voce — che è una cosa rarissima — è ''veramente'' arrabbiato, oppure si tratta di un giapponese veramente indisciplinato. Quando invece i giapponesi appaiono estremamente calmi, con una faccia priva di espressione (come una maschera del Teatro Nō), significa che sono letteralmente furibondi, cioè talmente "incazzati" che sono arrivati a disprezzare la persona con cui stanno discutendo, tanto da non voler più nemmeno rivolgergli la parola. In quest'ultimo caso, la testa di un giapponese è piena stracolma di terribili parolacce... che non esistono nemmeno nel vocabolario! ([[Keiko Ichiguchi]])
*Quel paese del cavolo, dove bisogna passare i propri giorni a rispettare gli obblighi! E così, si finisce per invecchiare... (''[[Gourmet (manga)|Gourmet]]'')
*Zipangu è una isola in levante, ch’è ne l’alto mare 1.500 miglia.<br>L’isola è molto grande. Le gente sono bianche, di bella maniera e elli. La gent’è idola, e no ricevono signoria da niuno se no da lor medesimi.<br>Qui si truova l’oro, però n’ànno assai; neuno uomo no vi va, però neuno mercatante non ne leva: però n’ànno cotanto. Lo palagio del signore de l’isola è molto grande, ed è coperto d’oro come si cuoprono di quae di piombo le chiese. E tutto lo spazzo de le camere è coperto d’oro grosso ben due dita, e tutte le finestre e mura e ogne cosa e anche le sale: no si potrebbe dire la sua valuta.<br>Egli ànno perle assai, e son rosse e tonde e grosse, e so’ piú care che le bianche. Ancora v’àe molte pietre preziose; no si potrebbe contare la ricchezza di questa isola. ([[Marco Polo]])
 
===[[Kim Il-sung]]===
*Durante la lotta armata antigiapponese, noi abbiamo incontrato molte difficoltà, ma mai abbiamo versato lacrime, mai una sola volta. Le lacrime sono cadute solo dinanzi alla profonda emozione. Può accadere che si debba subire uno scacco qualche volta nella lotta rivoluzionaria, ma è una sconfitta passeggera. Il comunismo infine trionfa e ciò è certo. È perciò che non bisogna scoraggiarsi dinanzi a una sconfitta momentanea, ma bisogna farvi fronte con una nuova vittoria dando prova di ottimismo rivoluzionario a un livello più alto.