Anna Maria Mozzoni: differenze tra le versioni

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==''Un passo avanti nella cultura femminile''==
===[[Incipit]]===
Abbenchè da oltre un secolo il pensiero, ridesto da lunga stasi nell'intelletto dei pochi , siasi con rapidissima circolazione diffuso fra le masse: benchè le plebi allora brute siano oggi il nerbo di nazioni sovrane: sebbene i governi, trasformati come più vollero i tempi, sollecitamente provvedano alla diffusione dei lumi, e nella intelligente iniziativa di privati trovino tutto giorno valida concorrenza: pure ,quando le effemeridi dei due emisferi ci giungono sott'occhio gravide di mali, quando gli annali dell'umanità registrano senza posa guerre e dissidii, privilegi e gravami, insurrezioni e repressioni, feudale concussione e servitù di gleba; quando, nello stato più giovine e glorioso della società civilizzata, l'abolizione della schiavitù personale costa tre anni di sangue ed un milione e mezzo d'uomini; noi siamo ancora a domandarci con angosciosa peritanza s'egli è pur vero che molto si faccia, che si faccia abbastanza per isbrutalizzare l'umanità ed avviarla ad immortali destini.
 
===Citazioni===
*Gli è per questo concetto, che non perdiamo di vista, che vorremmo, innanzi di presentare al pubblico un progetto ( che potrebbe da taluno estimarsi inopportuno ) a favore dell'istruzione femminile, dando una rapidissima occhiata allo stato intellettuale della donna nelle contrade civilizzate, sottoporgli, compendiosamente adunati, quei dati che ci fanno credere alla somma opportunità di una simile iniziativa, e saremo ben lieti se questi dati condurranno il nostro lettore alle nostre medesime conclusioni. (p. 7)<ref>Anna Maria Mozzoni, '' Un passo avanti nella cultura femminile'', Tipografia internazionale, via S. Zeno N. 4., 1866</ref>
 
*Il sollevamento morale e intellettuale della donna è innegabilmente uno dei bisogni più sentiti e più confessati del tempo nostro - Gli spiriti logici vedono esser questo uno dei più potenti corollari dell'uguaglianza predicata dalla filosofia, e la necessaria conseguenza di quella rivoluzione che la società civile ha tutta accettata, e che ha impresso a tutte le istituzioni sociali e politiche e religiose una rapida trasformazione-. (p. 8)
 
*Dal rapido sguardo dato alla donna d'Italia e di Francia appare evidente che,se l'individualità giunge ad ogni tratto ad affermare le attitudini del sesso gentile ad ogni produzione dello spirito, le masse sono tuttora inconscie ed ottenebrate dalla vita vigorosa dell'oscurantismo e dalle civili e politiche istituzioni per nulla affatto pressate di spingerle avanti. (p. 34)
 
==Bibliografia==