Stefano Fassina: differenze tra le versioni

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*L'Ue ha affrontato, male, l'emergenza debito pubblico. È, invece, completamente assente una seria tematizzazione dei differenziali di competitività evidenziati dai saldi della bilancia commerciale di ciascun paese membro, come da tempo ha sottolineato, prima di altri, [[Emiliano Brancaccio]].<ref>Da ''L'Europa salvi l'Unione'', ''Il manifesto'', 4 agosto 2011.</ref>
*[[Matteo Renzi|Renzi]] continua a fare prevalere le sue aspirazioni personali rispetto agli interessi del Paese e mi sembra irresponsabile.<ref name="carro">Citato in [http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/07/08/news/sul-carro-di-matteo-renzi-c-e-posto-per-tutti-ma-ecco-cosa-dicevano-di-lui-i-nuovi-renziani-1.172572 Sul carro di Matteo Renzi c'è posto per tutti. Ma ecco cosa dicevano di lui i nuovi renziani], 17 luglio 2014.</ref><ref>Pronunciata da Stefano Fassina il 15 aprile 2013.</ref>
*{{NDR|Motivando le sue dimissione dalla carica di viceministro dell'Economia e delle Finanze}} Le parole del segretario {{NDR|del Partito Democretico}} [[Matteo Renzi|Renzi]] su di me confermano la valutazione politica che ho proposto in questi giorni: la delegazione del [[Partito Democratico|Pd]] al [[Governo Letta|governo]] va resa coerente con il risultato congressuale.<ref>Il riferimento è alla vittoria di Matteo Renzi alle primarie indette dal Partito Democratico nel dicembre 2013.</ref> Non c'è nulla di personale. Questione politica. Un dovere lasciare per chi, come me, ha sostenuto un'altra posizione.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/politica/2014/01/04/news/governo_fassina_presenta_dimissioni_irrevocabili-75131510/ Governo: Fassina presenta dimissioni irrevocabili]'', ''Repubblica.it'', 4 gennaio 2014.</ref>
*Da ieri pomeriggio la legge è un po' meno uguale per tutti. Mi sono un po' vergognato come dirigente del [[Partito Democraticoa|PD]] nel vedere l'incontro [[Matteo Renzi|Renzi]]-[[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] [...]<ref name="carro">Citato in [http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/07/08/news/sul-carro-di-matteo-renzi-c-e-posto-per-tutti-ma-ecco-cosa-dicevano-di-lui-i-nuovi-renziani-1.172572 Sul carro di Matteo Renzi c'è posto per tutti. Ma ecco cosa dicevano di lui i nuovi renziani], 17 luglio 2014.</ref><ref>Pronunciata da Stefano Fassina il 19 gennaio 2014. Il riferimento alla giustiza è alla condanna definitiva a quattro anni di reclusione (con tre anni condonati dall'indulto del 2006) di Silvio Berlusconi per frode fiscale nel cosiddetto "processo Mediaset" del 1º agosto 2013.</ref>
*Le parole del segretario Renzi su di me confermano la valutazione politica che ho proposto in questi giorni: la delegazione del Pd al governo va resa coerente con il risultato congressuale. Non c’è nulla di personale. È questione politica. È un dovere lasciare per chi, come me, ha sostenuto un’altra posizione.<ref>Citato in [https://www.iltempo.it/politica/2014/01/04/news/fassina-si-dimette-da-viceministro-dell-economia-921406/ ''Fassina si dimette da viceministro dell'Economia''], ''Il Tempo'', 4 genaio 2014.</ref>
*Il nuovo segretario {{NDR|[[Matteo Renzi]]}} ha messo in moto riforme fondamentali per il Paese, ma le accompagna con un'intolleranza inaccettabile verso le posizioni diverse dalla sua. Chi guida il partito non può pretendere soltanto opportunismo, conformismo e servilismo.<ref>Citato in Stefania Rossini, ''[http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/01/23/news/stefano-fassina-renzi-mostra-disprezzo-per-chi-lo-critica-1.149688 Stefano Fassina: "Renzi mostra disprezzo per chi lo critica"]'', ''L'espresso.it'', 23 gennaio 2014.</ref>
*{{NDR|Sulla nomina di [[Federica Guidi]] a [[Ministro dello Sviluppo Economico]] del [[Governo Renzi]]}} Il potenziale [[conflitto di interessi]] è del tutto evidente.<ref>Il riferimento è alle imprese controllate dalla famiglia che partecipano ad appalti pubblici ed intrattengono importanti relazioni commerciali con le aziende controllate dallo stato.</ref> Ma oltre a questo mi preoccupa la visione del ministro sulla politica industriale, la sua idea di rilanciare il [[nucleare]], la sua contrarietà al ruolo dello Stato nell'economia. Penso che ci sarebbe bisogno di un ministro dello Sviluppo con un orientamento molto diverso.<ref>Citato in Roberto Mania, ''[http://www.repubblica.it/politica/2014/02/23/news/governo_renzi_grana_guidi-79396632/ Guidi, prima grana per Renzi: quella cena a casa di Berlusconi e l'azienda in affari con lo Stato]'', ''la Repubblica.it'', 23 febbraio 2014.</ref>
*{{NDR|Sul pareggio di bilancio in costituzioneCostituzione}} E’ cambiato che allora eravamo una minoranza a considerare una follia l’austerità nel momento della recessione, mentre oggi è opinione ampiamente prevalente, tanto che la stessa Banca Centrale ha ritenuto necessario intervenire sul versante delle politiche di bilancio e non soltanto per quanto riguarda quelle monetarie.<ref>Dall'intervista di Pietro Vernizzi, [https://www.ilsussidiario.net/news/politica/2014/9/5/sblocca-italia-1-fassina-pd-moriremo-tutti-di-austerita/524855/ ''Sblocca Italia? 1. Fassina (Pd): moriremo tutti di austerità'], 'Il Sussidiario'', 5 settembre 2014.</ref>
*Anche per me l'euro è insostenibile. Se io dico che piove, e lo dice pure [[Matteo Salvini|Salvini]], resta un dato oggettivo: piove.<ref>Citato in Marianna Rizzini, luglio [https://www.ilfoglio.it/politica/2015/07/08/news/le-meravigliose-metamorfosi-del-fassina-zelig-dallfmi-a-tsipras-85502/ 'Le meravigliose metamorfosi del Fassina Zelig dall’Fmi a Tsipras''], ''Il Foglio'', , 8 luglio 2015.</ref>
*Che fare? Siamo a un bivio storico. Da una parte, la strada della continuità vincolata all'euro...dall'altra il superamento concordato, senza atti unilaterali, della moneta unica e del connesso assetto istituzionale, innanzitutto per il recupero dell'accountability democratica della politica monetaria.<ref>Stefano Fassina, in '' Il Manifesto'', 17 luglio 2015. Citato in Gabriele Pastrello, [http://www.listatsipras.eu/wp-content/uploads/2015/07/PASTRELLO-_SCHAUBLE_GRANDE_SPAZIO_2.pdf ''Le Conseguenze Economiche di Stefano Fassina''], ''L'altra Europa con Tsipras'', 23 luglio 2015.</ref>
*La perdita di potere operativo e di [[democrazia]] degli Stati dell'Eurozona è ultratrentennale. In Italia nel 1981 si consuma il divorzio fra ministero del Tesoro e [[Banca d'Italia|Bankitalia]], sancito da uno scambio epistolare privato tra il ministro [[Beniamino Andreatta]] e il governatore [[Carlo Azeglio Ciampi]]. Da quel momento la banca centrale italiana non fu più tenuta a finanziare lo Stato sottoscrivendo titoli pubblici non allocati sul mercato, ciò ha consentito ai prestatori privati di esercitare una crescente pressione al rialzo di tasso di interesse di Bot e Cct incrementando il debito pubblico ben più dei famigerati livelli di corruzione e sprechi. Ma il punto è che andrebbe stimato come problema cruciale il debito privato verso l’estero e non quello pubblico.<ref>Dall'intervista di Stefano Santachiara, [https://www.articolo21.org/2015/09/il-saggio-di-bagnai-lintervista-di-fassina-significati-di-ri-evoluzione/ ''Il saggio di Bagnai, l’intervista di Fassina, significati di ri-evoluzione''], ''Articolo21.org'', 30 settembre 2015.</ref>
*L’eventuale secessione porterebbe la Catalogna fuori dall'UE e dall'Eurozona quindi sarebbe un terremoto con effetti sulla stabilità della regione. Se ci fosse stata meno polizia e più informazione si sarebbe lasciato andare i cittadini catalani a votare. Ricordando che il referendum non avrebbe avuto effetto in quanto incostituzionale e che la secessione avrebbe portato all’uscita dall’UE, avremmo avuto un clima più razionale che avrebbe aiutato i cittadini a fare scelte più ponderate.<ref>Citato in Sara Falconieri, [https://www.teleambiente.it/catalogna-fuga-emigrano-banche-aziende-crolla-turismo/ ''Catalogna in fuga. Emigrano banche e aziende. Crolla il turismo''], ''Teleambiente'', 7 ottobre 2017.</ref>