Stanisław Jerzy Lec: differenze tra le versioni

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Riga 27:
*C'è chi salta direttamente dal passato al futuro, sul presente cade solo la sua ombra. (da ''Altri pensieri spettinati'')
*C'è chi si fa erigere un monumento come premio perché si fa erigere un monumento. (da ''Pensieri spettinati'')
*C'è chi vorrebbe capire ciò in cui crede, e altri chechi vorrebbe credere in ciò che capisce. (da ''Pensieri spettinati'')
*C'è un'altra cosa nell'uomo che lo rende superiore alle macchine: sa vendersi da solo.
*Che l'uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del cielo vuole il brandello che è stato strappato dall'inferno, e l'inferno è affamato di quello conquistato dal cielo.
Riga 75:
*Il colmo dei sogni del pappagallo: ripetere se stesso. (da ''Altri pensieri spettinati'')
*Il condannato non è mai all'altezza della forca. (da ''Pensieri spettinati'')
*Il fondo resta il fondo anche se è rovesciato all'insù. C'è chi vorrebbe capire ciò in cui crede, e chi vorrebbe credere in ciò che capisce. (da ''Pensieri spettinati'')
*Il gallo canta persino la mattina in cui finisce in pentola.
*Il gambero arrossisce dopo la morte. Che finezza esemplare, in una vittima !
Riga 131:
*Non siate crudeli: non raddolcite la vita ai masochisti!
*Non urlare per chiedere aiuto di notte. Potresti svegliare i vicini.
*Occorre essere decisi anche per tergiversare.
*Occupa una posizione sociale. Contro chi? (da ''Pensieri spettinati'')
*Orribile è il bavaglio spalmato di miele.