Giacomo Antonelli: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Giacomo Antonelli==
*A Roma il Cardinale dava in pasto ai prelati, giudici del Tribunale supremo della Consulta, una serie infinita di vittime che, giudicate e condannate alla forma della S. Inquisizione, cioè senza legali testimonianze, senza difesa e senza appello, venivano o mandate in catena al Forte Urbano o uccise, sicché nella città di Sinigaglia ne furono fucilati ventiquattro in un sol giorno.<br>È vero che molti erano rei di atroci delitti, ma la forma dei giudizî, la implacabilità dei giudici e le pene spietate rendevano questi atti inumani piuttosto immagine di vendetta che di giustizia. ([[David Silvagni]])
 
*Io non sono né liberale, né nemico del papato, come le mie opere rendono testimonianza: io non sono né ingannato né illuso, né ho bieche e torte idee contro la Santa Sede: prima di scrivere ho studiato profondamente, e per formare un giudizio adeguato ho visitato personalmente quasi tutto il territorio, e scrivo con piena coscienza: ''il governo'' del cardinale Antonelli ''è cattivo'', non già per manco di leggi, d'instituzioni, di codici e di esempli di antico valore, ma per ''baratteria moderna''. Si perdoni ad un prelato che scrive «non calumniandi, sed medendi animo» questa parola, dopoché lord Russell<ref>John Russell, I conte di Russell (1792 – 1878), politico inglese.</ref> l'ha bandito per ''pessimo e peggiore del turco''<ref>Russell, alla Camera dei Comuni, 3 maggio 1861. {{NDR|N.d.A.}}</ref>. ([[Francesco Liverani]])