Luigi Salvatorelli: differenze tra le versioni

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→‎Storia del Novecento: notazione capitolo (unifico)
→‎Citazioni: l'impero germanico (secondo Reich)
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*La [[Restaurazione]], con la Santa Alleanza e con Metternich, tentò una politica solidale europea in senso conservatore: solidarietà indebolita e alterata ben presto dal rinato contrasto degli interessi e degli orientamenti particolari. (vol. I, Introduzione, p. 7)
*Le [[Primavera dei popoli|rivoluzioni nazionali del 1848]] si aggirarono intorno a tre questioni fondamentali: nazionale, costituzionale, sociale. Indipendenza e unificazione dei popoli insorgenti; regime politico sostituente all'assolutismo monarchico la libertà e la iniziativa dei cittadini; trasformazione sociale a favore dei lavoratori. Le tre direttive avevano una confluenza naturale negativa: cambiare l'ordine di cose esistente. Ne avevano anche una positiva: elevare le condizioni del popolo, e farne il protagonista della storia. (vol. I, Introduzione, p. 9)
*L'[[Impero tedesco|impero germanico]], fondato a Versailles nel gennaio 1871, può esser considerato come il caso tipico di costituzionalismo puro. L'influenza del Reichstag sul governo imperiale federale era qui ridotta al minimo già per il fatto statuario che un ministero non c'era (e Bismarck curò che esso si istituisse), ma semplicemente un cancelliere di nomina imperiale il quale aveva sotto di sé dei funzionari, i maggiori dei quali erano "segretari di stato". (vol. I, parte prima, cap. I, p. 20)
*Formalista del giure, amministratore meticoloso che per contare e catalogare gli alberi non vedeva la foresta, {{NDR|[[Francesco Giuseppe I d'Austria|l'imperatore Francesco Giuseppe]]}} mancava completamente d'immaginazione, era freddo e indifferente. (vol. I, parte prima, cap. I, p. 102)
*La "[[Belle Époque|belle époque]]", non è un mito, anche se il ricordo dei pochi superstiti e la fantasia delle generazioni posteriori l'abbiano rivestita di mitologici, arcadici colori. Né essa fu soltanto epoca di pace, di ordine, di progresso materiale, di mezzi tecnici. A tutto questo andò connesso un diffuso incremento di vita spirituale della {{sic|coltura}} generale, un ampliamento di orizzonti spirituali, una diminuzione nel dislivello umano fra le classi. (vol. I, parte prima, cap. I, p. 172)