Matrimonio: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: card. Raymond Leo Burke
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*Il matrimonio spesso può essere un lago tempestoso, ma il celibato è quasi sempre uno stagno fangoso. ([[Thomas Love Peacock]])
*Il paganesimo aveva un dio per l'amore ma non per il matrimonio; il cristianesimo ha, oserei dire, un dio per il matrimonio ma non per l'amore. ([[Søren Kierkegaard]])
** Il Signore assicura l’aiuto della [[grazia]] a coloro che sono chiamati a vivere il matrimonio. Questo non significa che non ci saranno difficoltà e sofferenze, ma che ci sarà sempre un aiuto divino per affrontarle ed essere fedeli sino alla fine. ([[Raymond Leo Burke]])
*In Italia non si è mai avuto il coraggio di mettere in discussione il fatto che il matrimonio debba essere una cosa binaria, a due; anzi, questa cosa viene continuamente venduta come famiglia naturale. Ma quale naturale? La natura non prevede questo; la natura ha sempre previsto qualcos'altro. Il matrimonio binario è una costruzione sociale, data da un certo tipo di religione. Se uno voleva veramente fare qualcosa di avanzato – come per esempio fanno i buddisti – doveva prevedere qualcosa di plurimo. Perché non possono sposarsi più persone stipulando accordi multipli? Questo è un livello di tutela sociale. Se veramente si dice che l'amore deve essere libero, allora anche quattro o cinque o sei persone devono potersi sposare, con le evidenti economie di scala che si otterrebbero in termini di tutela dei minori. Infatti, se un bambino ha più genitori, non è più ostaggio delle eventuali liti tra due. L'altra osservazione fondamentale è che, se il matrimonio funziona tanto bene, allora perché vi è stato bisogno addirittura di fare il divorzio sempre più rapido? Se il matrimonio fosse una cosa naturale, non ci sarebbe bisogno di una cosa innaturale come il divorzio. Già in questo si capisce che di naturale questa famiglia non avrebbe niente. ([[Carlo Martelli]])
*Io considero il matrimonio come un'unione spirituale, nella quale il mio dovere sarà di amare, obbedire, onorare mio marito, assisterlo e confortarlo, vivendo una vita tale da non lasciarmi sorprendere impreparata dalla morte. ([[William Somerset Maugham]])