Pierre de Coubertin: differenze tra le versioni

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*L'importante non è vincere, ma partecipare.
:{{NDR|[[Citazioni errate|Citazione errata]]}} La citazione non è sua. Egli stesso, quando la pronunciò, ne citò la fonte: la predica di un vescovo della Pennsylvania durante le [[Olimpiadi]] del 1908. La frase originale diceva (traduzione): "L'importante nella vita non è solo vincere, ma aver dato il massimo. Vincere senza combattere non è vincere" <ref>Cfr. Pierre Germa, ''Da quando? Le origini degli oggetti della vita quotidiana'', tradotto da R. Licinio, Edizioni Dedalo, 1983, [http://books.google.it/books?id=kDRXY40OAGEC&pg=PA187 p. 187]. ISBN 8822045025</ref> Il vescovo si chiama [[Ethelbert Talbot]].<ref>{{fr}} Cfr. Armando Freitas e Marcelo Barreto, ''Almanaque Olímpico Sportv'', Casa da Palavra, 2008, [http://books.google.it/books?id=t7JvKLEpaxAC&pg=PA31 p. 31]. ISBN 8577340996</ref>
* I giochi olimpici devono essere riservati agli uomini [...] e vietati alle donne, il loro ruolo deveessere come quello nell’antica Grecia, cioè incoronare il vincitore.<ref>Citato in Francesco Muollo, ''[https://www.storiasport.com/file/quaderni-siss-1/QDS1-50_65-Lo-sport-e-il-problema-dell-identificazione-sessuale.pdf Lo sport e il problema dell'identificazione sessuale]'', in ''Sport e identità, Atti del II Convegno della Siss'', ''Quaderni della Società Italiana di Storia dello Sport'', anno I, n. 1, novembre 2012, a cura di Angela Teja, Sergio Giuntini e Maria Mercedes Palandri.</ref>
 
==Citazioni su Pierre de Coubertin==