Guy de Maupassant: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*Sentiva male in qualche parte, senza sapere dove; portava in sé un piccolo punto doloroso, uno di quegli indolenzimenti quasi insensibili che non si sanno localizzare, ma che impacciano, irritano, rendono tristi e depressi; una sofferenza ignota e lieve, qualcosa come il seme di un dolore. ([[s:Pierre e Jean/II|II]])
*Quando si nasce poveri, bisogna lavorare; ebbene, tanto peggio: si lavora! Ma quando si hanno rendite, perbacco, bisognerebbe essere stupidi per sgobbare. (Papà Roland; [[s:Pierre e Jean/III|III]])
*Quando non si è soli non ci si sente più così smarriti. Nei momenti di turbamento e di incertezza sentiamo almeno qualcuno muoversi intorno a noi. È già qualche cosa dare del tu ad una donna, quando si soffre. ([[s:Pierre e Jean/III|III]])
*«Le [[donna|donne]],» pensava, «devono apparirci in un sogno o in una aureola di lusso, che sublimi la loro volgarità.» (Pierre; [[s:Pierre e Jean/III|III]])
*Quando {{NDR|Pierre}} si svegliò al buio soffocante della sua camera risentì, prima ancora che i pensieri lo riprendessero, quel senso di oppressione, quel malessere che lascia in noi il dolore dopo aver dormito. Come se la disgrazia che ci ha colpiti soltanto il giorno prima, durante il sonno sia entrata nel nostro corpo lasciandolo pesto e indolenzito come una febbre. ([[s:Pierre e Jean/V|V]])
*Il bacio colpisce come il fulmine, l'amore passa come un uragano; poi la vita, di nuovo, si calma come il cielo e ricomincia come prima. Ci ricordiamo, forse, di una nuvola? ([[s:Pierre e Jean/V|V]])
*L'amore tra uomo e donna è un patto volontario nel quale chi manca è colpevole soltanto di perfidia; ma, quando la [[donna]] diventa madre, il suo dovere è molto maggiore, perché la natura le assegna una razza. Se viene meno allora, è vile, indegna, infame. ([[s:Pierre e Jean/V|V]])
*Com'è miserabile e ingannatrice, la [[vita]]!... Non c'è nulla che duri... (Louise Roland; [[s:Pierre e Jean/VII|VII]])
*È brutta, la vita. Se una volta si trova un po' di [[dolcezza]], siamo colpevoli di esserci abbandonati ad essa e, più tardi, la scontiamo a prezzo molto caro. (Louise Roland; [[s:Pierre e Jean/VIII|VIII]])
 
===[[Explicit]]===