Giovannino Guareschi: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Giovannino Guareschi==
*Chi lotta duramente per racimolare l'indispensabile, ha bisogno di evadere dalla sua miseria conquistando qualcosa di superfluo. (da<ref>Da ''Vita con Giò'', Rizzoli, 1995).</ref>
*Ho sempre disapprovato i ragazzi che si comportano da "veri uomini". Ho sempre considerato esperimenti negativi quelle mostruose comunità di ragazzi che si amministrano da soli, discutono di gravi problemi e sciupano la loro fanciullezza col solo risultato di avere, a quattordici anni, tutti i più importanti e turpi difetti degli uomini di quarantacinque. (da<ref>Da ''Vita con Giò'').</ref>
*I dottori per guarirvi hanno bisogno di poco: pur che vi possano [[proibizione|proibire]] qualcosa tutto va a posto. L'astuzia sta nel farsi proibire soltanto le cose cui si tiene di meno. (da<ref>Da ''Lo Zibaldino'', Rizzoli, 1985).</ref>
*Il «Premio Viareggio» è stato vinto da [[Aldo Palazzeschi]], il quale però è stato costretto a dividere il milione con la scrittrice criptocomunista Elsa Morante. (da<ref>Da ''Giro d'Italia'', ''Candido'', 29 agosto 1948).</ref>
*Nel segreto della cabina elettorale [[Dio]] ti vede, [[Stalin]] no. (<ref>Manifesto elettorale 1948, da ''Mondo Candido 1946-1948'', a cura di C. e A. Guareschi, Rizzoli, pag. 417).</ref>
*Non mi sono mai pentito di aver fatto domani quello che avrei potuto fare ieri o un mese prima. Spesso mi rattristo rileggendo le cose che ho fatto: ma in fondo non me ne cruccio mai soverchiamente perché posso dire, in piena coscienza, che mi sono sempre arrabattato per non farle. Sempre mi sono sforzato di rimandarle al domani. (dalla<ref>Dalla prefazione di ''Don Camillo e il suo gregge'', Rizzoli, 1953).</ref>
*Per rimanere [[libertà|liberi]] bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione. (da<ref>Da ''No, niente appello'', ''Candido'', 23 aprile 1954).</ref>
 
==''Chi sogna nuovi gerani?''==
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*Il mio cervello non dovrebbe mettersi a lavorare per conto suo, alla mattina. Il mio cervello, se fosse un galantuomo, dovrebbe invece pensare un po' anche alla persona di cui è titolare. (p. 23)
*Perché non prendi due tavolette di [[amfetamina|simpamina]]? Il mondo, dopo dieci minuti, diventa un luogo paradisiaco. Tutto si fa bello, un enorme ottimismo colorisce di rosa la tua vita. Ottimismo, euforia! Tutto si fa chiaro, esatto, facile. Le idee nascono a centinaia alla volta. (p. 25)
 
==[[Incipit]] di ''Mondo piccolo''==
Don Camillo guardò in su verso il Cristo dell'altar maggiore e disse: «Gesù, al mondo ci sono troppe cose che non funzionano». «Non mi pare», rispose il Cristo. «Al mondo ci sono soltanto gli uomini che non funzionano...»<ref>Citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X</ref>
 
==Citazioni su Giovannino Guareschi==