Francesco Guccini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m +wikilink
m +wikilink
Riga 440:
 
==''Nuovo dizionario delle cose perdute''==
*{{NDR|Sui [[orinatoio|vespasiani]]}} Sorgevano sullo spartitraffico di viali, ombreggiati in calura estiva da frondosi platani o, nei mesi autunnali e invernali, lasciavano vedere la loro grazia vagamente art déco sotto le ramaglie rese scheletriche dagli accidenti atmosferici. Oppure erano in angoli di remote piazzette di periferia, in vicoletti seminascosti su cui si affacciavano piccole modeste case dai colori tenui, pastello, come fossero immaginati da un poeta crepuscolare o da un pittore amante di tristi meriggi provinciali italiani. Sembravano gazebo, garitte dimenticate senza soldati in vigile guardia, edicole, chioschetti per la vendita, se vogliamo, di gentili fiori; erano eleganti, di lamiera di ferro, dipinti di un verde cupo o di un grigio plumbeo, a due ingressi laterali sfalsati, in modo che, chi entrava per accingersi alla bisogna più o meno impellente, avesse un minimo di privacy, a soccorso dell'eventuale pudore. (p. 8)
*[...] un [[maglia (indumento)|maglione]] è quella cosa che i bambini indossano quando le mamme hanno freddo [...]. (p. 20)
*Cominciava a delinearsi quel famoso [[motti dai libri|motto]] della naia che recita: "La [[servizio militare|vita militare]] è rendere le cose facili difficili attraverso l'inutile." (p. 71)