Venezia: differenze tra le versioni

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*Ci formiamo un'idea così romantica di Venezia per la sua ben nota e singolare posizione, che ora essa non risponde per nulla alle mie aspettative, specie dopo aver esaminato le vedute di [[Canaletto]], tutte d'un solo colore: io trovo che questa, come altre famose città, è composta di cose diverse per dimensioni, per ordini architettonici, per tempo, per materiali. ([[Charles Burney]])
*Così disposte ai due lati del canale, le abitazioni facevano pensare a luoghi naturali, ma di una natura che avesse creato le proprie opere con un'immagine umana. ([[Marcel Proust]])
*Da sempre i Dogi hanno accolto in città esponenti di tutte le nazionalità, questa è stata una delle grandi fortune di Venezia. L’accoglienzaL'accoglienza era un affare di Stato, che ha interessato ebrei, tedeschi e persino popolazioni che potevano essere considerate ostili, come ad esempio i turchi. ([[Umberto Vattani]])
*Di corpo esile e minuto, sparuto ed emaciato anche nel viso, con un cappello sordido piazzato sulla nuca in modo da lasciar sfuggire un ciuffo di capelli rossicci da sotto la testa, se ne stava un po' discosto dai suoi, sulla ghiaia, in una posa di impertinente spavalderia, e lanciava, percuotendo le corde in un irruente canto declamativi, i suoi frizzi verso la terrazza, facendo un tale sforzo che le vene gli si gonfiavano sulla fronte. Non sembrava di stampo veneziano, piuttosto della razza dei comici [[Napoli|napoletani]], mezzo ruffiani, mezzo commedianti, brutali e protervi, pericolosi e spassosi. ([[Thomas Mann]])
*Dobbiamo sforzarci di far capire come Venezia rappresenti molto più di un semplice luogo urbano destinato a soddisfare le giuste e legittime aspettative di un turismo di scala mondiale. Perché non sforzarsi di attirare in città persone interessate a portare avanti delle ricerche e approfondire determinati problemi? ([[Umberto Vattani]])
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*È una città che dà una sensazione incredibile e strana allo stesso tempo, non so davvero perché. Ma mi piace moltissimo. ([[Shannyn Sossamon]])
*Egli, onorando gentil'uomo, mi parrebbe peccare ne la ingratitudine, se io non pagassi con le lodi una parte di quel che son tenuto a la divinità del sito dove è fondata la vostra casa, la quale abito con sommo piacere de la mia vita, per ciò che ella è posta in luogo che né 'l più giuso, né 'l più suso, né 'l più qua, né 'l più in là ci trova menda. Onde temo entrando ne i suoi meriti, come si teme a entrare in quegli de l'imperadore. Certo, chi la fabricò le diede la perminenza del più degno lato ch'abbia il Canal grande. E per esser egli il patriarca d'ogni altro rio, e Venezia la papessa d'ogni altra cittade, posso dir con verità ch'io godo de la più bella strada e de la più gioconda veduta del mondo. Io non mi faccio mai a le finestre ch'io non vegga mille persone e altrettante gondole su l'ora de i mercatanti. Le piazze del mio occhio deritto sono le Beccarie e la Pescaria; e il campo del mancino, il Ponte e il Fondaco de i tedeschi; a l'incontro ho il Rialto, calcato da uomini da faccende. Hocci le vigne ne i burchi, le caccie e l'uccellagione ne le botteghe, gli orti ne lo spazzo. ([[Pietro Aretino]])
*Finalmente rivedo quanto sia vasta questa città. Il bacino di San Marco, i ponti degli Schiavoni: prima sembravano stretti, ora rivelano la loro ampiezza. Il problema però non è il vuoto: finita la [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2020|pandemia]], sarà restituire a Venezia l’animal'anima originaria. ([[Arrigo Cipriani]])
*Fui invitato a sedermi in mezzo a due ambasciatori, e furono questi che mi condussero per la grande strada, che essi chiamano il canale grande e che è davvero molto larga. Le galee ci passano attraverso, e ho visto anche navi di 400 tonnellate e più vicino alle case. È davvero la strada più bella che ci possa essere, io credo, nel mondo [...]. Le case sono molto alte e grandi, quelle vecchie sono costruite con buona pietra e sono tutte dipinte [...] le altre risalgono a cento anni fa [...] tutte hanno la facciata di marmo che viene dall'Istria, a 100 miglia di là, e grandi pezzi di porfido e di serpentino. ([[Philippe de Commynes]])
*Il Comune di Venezia non aveva più nulla di veneziano, salvo la sede. A dominarlo erano gli elettori di Mestre e Marghera, che con quelli di Venezia si trovavano nella proporzione di tre a uno, e dalla loro avevano tutto: i soldi delle industrie, i sindacati e quindi anche i partiti. Decidendo di restare amministrativamente unita, Venezia ha preferito mettersi al rimorchio delle ciminiere e petroliere di Marghera, alle quali ha sacrificato il suo delicatissimo sistema idraulico. Fu allora che, con grande amarezza, feci atto di rinunzia a Venezia, convinto come ero, e come son rimasto, che una città si può salvare solo se sono i suoi abitanti a volerlo. ([[Indro Montanelli]])
*Il giorno in cui Venezia ha chiuso per [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2020|virus]] resterà indimenticabile. Studenti, camerieri, cuochi e commessi in fuga. Questione di ore e un po’po' di vita è rimasta solo a Castello, a Santa Marta e a San Giobbe. Il resto, un deserto. Quando ero bambino la città somigliava a una casa, le calli erano i corridoi e i campi i salotti. Siamo stati una comunità, si viveva ovunque e insieme. Sono gli esseri umani la leva spirituale che permette di superare gli snodi cruciali. Per la prima volta Venezia e la laguna oggi si rendono conto che i soldi non bastano: senza i loro abitanti sono al capolinea. ([[Arrigo Cipriani]])
*In nessun'altra città come a Venezia, ho trovato una tale unità della vita odierna con la vita che ci parla dalle opere d'arte della sua età aurea e nella quale sole e mare sono più essenziali di tutta la storia. ([[Hermann Hesse]])
*Io non ti so dire tante cose e non voglio contastare più teco, ché se' uomo senza alcuna ragione. Solo una cosa ti voglio dire: a [[Milano]] si sanno fare molte mercerie e armadure, e a [[Firenze]] buoni drappi, a [[Bologna]] i salsicciotti, a [[Siena]] i marzapani e i berricuocoli, e così ogni paese ha qualche dota; e li Viniziani si sanno fare signori di [[Lombardia]], e parmi la monarchia d'[[Italia]]. ([[Pievano Arlotto]])