Renato Izzo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
rimuovo le meno pertinenti, ma anche altre sono a limite...
Riga 2:
 
==Citazioni su Renato Izzo==
*A me, il più bravo di tutti, che è il mio maestro, e si chiamava Renato Izzo, che è nei cuori di tutti noi, che è stato il più grande direttore di doppiaggio mai esistito, oltre a essere stato un uomo [...] al quale ho voluto un bene enorme, mi ha insegnato che per ogni "no" ci vogliono almeno tre "sì"; quindi: vuoi dire "no"? Dammi almeno tre "sì"! [...] Ed è stata una grande lezione di vita per me, sempre, in qualunque circostanza: non fare obiezioni se non hai almeno una soluzione. ([[Stefano Benassi]])
*Ho avuto la fortuna di incontrare Renato Izzo che mi ha voluto nel suo gruppo e che mi ha insegnato tutto. Mi ha costruito da zero. ([[Barbara Castracane]])
*{{NDR|La serie televisiva ''[[I segreti di Twin Peaks]]''}} La dirigeva Renato Izzo in persona. Io avevo venticinque anni, quando entravo in sala per doppiare il mio Andy Brennan, il poliziotto stupido che faceva un sacco di cavolate. [...] C'era da parte del direttore la possibilità di lavorare molto sull'intonazione, perché c'erano meno anelli a turno. Quindi il lavoro era molto più lento di oggi, quindi molto più preciso. Io mi ricordo, quando entravo in sala con Renato, non si facevano mai più di dieci anelli a turno, oggi sarebbe impensabile, e non era mai, mai, mai buona neanche la terza. ([[Tony Sansone]])
*Io amo il mio lavoro e se è così prima di tutto è perché sono nata in una famiglia dove il doppiaggio sembra quasi scorrere nelle vene, appassionandoci giorno dopo giorno. Ho imparato tantissimo dal mio amato nonno, Renato Izzo, e ancor più da mia madre, [[Fiamma Izzo|Fiamma]], e dalle mie zie. Se non fosse per i loro insegnamenti probabilmente non sarei neanche stata scelta per ruoli che ho sentito molto importanti per la mia carriera. ([[Rossa Caputo]])
*{{NDR|La serie televisiva [[I segreti di Twin Peaks]]}} La dirigeva Renato Izzo in persona. Io avevo venticinque anni, quando entravo in sala per doppiare il mio Andy Brennan, il poliziotto stupido che faceva un sacco di cavolate. [...] C'era da parte del direttore la possibilità di lavorare molto sull'intonazione, perché c'erano meno anelli a turno. Quindi il lavoro era molto più lento di oggi, quindi molto più preciso. Io mi ricordo, quando entravo in sala con Renato, non si facevano mai più di dieci anelli a turno, oggi sarebbe impensabile, e non era mai, mai, mai buona neanche la terza. ([[Tony Sansone]])
*La mia prima esperienza cinematografica è stata quando avevo 5 anni, con un film che si chiamava ''[[Lo Yeti]]'', il direttore era uno dei più grandi direttori dell'epoca che Renato Izzo, è stata meravigliosa come esperienza, perché è stata quella che mi ha permesso poi di arrivare sino ad oggi, quindi non potrò mai dimenticarla: meravigliosa! ([[Massimiliano Manfredi]])
*Renato mi ha svezzato, mi ha dato i natali, mettendomi, distribuendomi in questa serie bellissima {{NDR|[[I segreti di Twin Peaks]]}} nella quale mi trovai e di cui ancora serbo un ottimo ricordo, perché tra l'altro era una persona dedita anche ad allevare queste nuove leve che entravano in sala. ([[Tony Sansone]])