The Game of Death: differenze tra le versioni

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*Lee vuole che il suo film abbia una forte connotazione di realismo e credibilità.
*Nel combattimento al terzo piano il personaggio di Lee utilizza un frustino di [[bambù]], il frustino rappresenta la [[flessibilità]], caratteristica che secondo Lee è essenziale per avere successo nella pratica delle arti marziali. Il combattimento cosi come la vita è imprevedibile, e Lee ritiene che sia necessario un grande spirito di adattamento per cambiare al cambiare delle circostanze. Inoltre il suo personaggio veste una tuta gialla per sottolineare l'assenza di affiliazione con una scuola di arti marziali conosciuta. Il risultato di questa collaborazione sono tre sequenze dense di significato realizzate con estrema cura e interpretabili a vari livelli che costituiscono l'esempio di combattimento non armato, più aggraziato e dinamico mai visto su pellicola.
*Non sapremo mai come sarebbe stato il film se Bruce Lee fosse vissuto ma sappiamo con certezza qual' era la sua idea nel periodo in cui ne stava girando le scene finali. Stando al suo soggetto di dodici pagine vi interpreta un campione di arti marziali ritiratosi imbattuto di nome Hai Tien che viene avvicinato da alcuni membri della malavita coreana affinché partecipi a un'incursione in una pagoda a cinque piani che contiene al piano più alto un tesoro di inestimabile valore, quando rifiuta di partecipare sua sorella e suo fratello minore vengono rapiti costringendolo a partecipare al colpo. Durante una riunione Hai Tien viene presentato agli altri membri della banda, tutti grandi esperti di arti marziali. Il boss mostra loro un filmino del tempio, spiega che in quel villaggio le armi sono bandite e che a guardia della pagoda ci sono dei mercenari esperti di arti marziali, uno per ogni piano, l'obbiettivo dei malviventi è quello di riuscire ad arrivare al piano più alto e prendersi il tesoro. Lee decise di ambientare la sequenza nel tempio buddista di bopjousu. La caratteristica più spettacolare del tempio è una statua di Budda alta 33 m è chiaramente indicata nei disegni di Lee sul copione, fusa in un unica colata in bronzo di 150 tonnellate si dice che sia la statua di Budda in piedi più grande di tutta l'Asia. Di fronte al Budda si trova la pagoda di legno a cinque piani che Lee ha scelto come ambientazione per la scena clou del suo film. Lee e i membri della banda dovranno combattere per superare i vari livelli ognuno dei quali è custodito da un esperto in uno stile specifico. Il primo livello sarà sorvegliato da [[Wong Ing Sik]] che viene proposto come un maestro nei calci.
*Un film a vari livelli nel quale per la prima volta viene presentata la sua filosofia sulle arti marziali, è tornato a questo film dopo una breve pausa, l'autunno dell'anno precedente {{NDR|l'anno precedente alla sua morte, il 1972}} infatti Lee aveva girato le tre sequenze che poi si scopriranno essere quelle che lui aveva previsto per il suo finale. Nella produzione di questa pellicola Bruce riveste un ruolo di grande responsabilità, ne cura la regia, la produzione, le coreografie, la sceneggiatura, la scenografia, la fotografia, le luci, oltre a ovviamente interpretarne il ruolo principale.