The Game of Death: differenze tra le versioni
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*Lee vuole che il suo film abbia una forte connotazione di realismo e credibilità.
*Nel combattimento al terzo piano il personaggio di Lee utilizza un frustino di [[bambù]], il frustino rappresenta la [[flessibilità]], caratteristica che secondo Lee è essenziale per avere successo nella pratica delle arti marziali. Il combattimento cosi come la vita è imprevedibile, e Lee ritiene che sia necessario un grande spirito di adattamento per cambiare al cambiare delle circostanze. Inoltre il suo personaggio veste una tuta gialla per sottolineare l'assenza di affiliazione con una scuola di arti marziali conosciuta. Il risultato di questa collaborazione sono tre sequenze dense di significato realizzate con estrema cura e interpretabili a vari livelli che costituiscono l'esempio di combattimento non armato, più aggraziato e dinamico mai visto su pellicola.
*Non sapremo mai come sarebbe stato il film se Bruce Lee fosse vissuto ma sappiamo con certezza qual
*Un film a vari livelli nel quale per la prima volta viene presentata la sua filosofia sulle arti marziali, è tornato a questo film dopo una breve pausa, l'autunno dell'anno precedente {{NDR|l'anno precedente alla sua morte, il 1972}} infatti Lee aveva girato le tre sequenze che poi si scopriranno essere quelle che lui aveva previsto per il suo finale. Nella produzione di questa pellicola Bruce riveste un ruolo di grande responsabilità, ne cura la regia, la produzione, le coreografie, la sceneggiatura, la scenografia, la fotografia, le luci, oltre a ovviamente interpretarne il ruolo principale.
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