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(L'apostrofo ha la precedenza nell'ordine alfabetico.) |
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*Il movimento dell'ereditare si situa sul bordo tra la memoria e l'oblio, tra la fedeltà e il tradimento, tra l'appartenenza e l'erranza, tra la filiazione e la separazione. Non l'uno contro l'altro, ma l'uno nell'altro, l'uno avvitato nel legno duro dell'altro. ([[Massimo Recalcati]])
*L'eredità non è l'appropriazione di una rendita, ma è una riconquista sempre in corso. Ereditare coincide allora con l'esistere stesso, con la soggettivazione, mai compiuta una volta per tutte, della nostra esistenza. ([[Massimo Recalcati]])
*Non puoi cambiare il tuo destino, ma puoi scegliere la tua eredità. ([[Hroðgar]], ''[[La leggenda di Beowulf: Il videogioco]]'')
*Quando si perde un vecchio amico, Master Richard, non c'è consolazione migliore che esserne l'erede. ([[Robert Louis Stevenson]])
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