Beowulf: differenze tra le versioni

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*''Sorh is mé tó secganne | on sefan mínum || gumena aéngum | hwæt mé Grendel hafað || hýnðo on Heorote | mid his heteþancum || faérníða gefremed· | is mín fletwerod || wíghéap gewanod· | híe wyrd forswéop || on Grendles gryre· | god éaþe mæg || þone dolsceaðan | daéda getwaéfan.'' ('''Hroðgar''')
:*''Mi costa parlare || di quanto ho dentro ai sensi | a chiunque, di quali || umiliazioni, di quali | disastrose violenze || mi abbia causato Grendel | coi suoi odiosi progetti || nel Cervo. Mi scompare | la guardia della reggia, || la schiera dei miei soldati, | spazzati dal destino || nell’orrore di Grendel. | Dio può mettere fine || facilmente alle gesta | di quel Flagello folle.'' ('''Koch''', p. 43)
:*''M’è dolore nell’animo dire ad alcuno || che oltraggi m’ha inflitto Grendel || a Heorot con i suoi pensieri d’odio, || che improvvisi assalti; la schiera nella sala, || lo stuolo guerriero s’è scemato, li travolse il destino || con l’orrore di Grendel; dio può facilmente || interrompere gli atti di quel temerario.'' ('''Brunetti''')
:*''«Mi turba rattristare altri dicendo || tutta la sofferenza che Grendel ha provocato || e la rovina che ha portato su di noi a Heorot, || le nostre umiliazioni. La mia guardia di palazzo || si piega, il [[fato]] li spazza via || nelle grinfie di Grendel: || ma Dio facilmente || porrà fine a questi assalti tremendi!»'' ('''Heaney''', p. 53)
:*«Per il mio cuore è una pena rinarrare ad altri uomini quali umiliazioni, qui a Heorot, quali tremendi atti di malvagità, con l'odio nel cuore, Grendel mi abbia inflitto e abbia compiuto contro di me. Si è ridotta la compagnia nella mia sala, ridotti sono i ranghi dei miei guerrieri; il Fato li ha trascinati tra le grinfie atroci di Grendel. Dio (soltanto Lui) potrebbe facilmente trattenere quel nemico selvaggio dal compiere le sue azioni malvagie!» ('''Tolkien''', p. 57)