Benedetto Croce: differenze tra le versioni

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*Gli umili e gli oppressi vedendo i dolori e le ingiustizie della vita, era ben difficile che la concezione ultronea di questa non fosse pessimistica.
*Non è possibile disputare su ciò che è stato dichiarato di per sè inesistente, e cioè sul pensiero e sulla verità.
*Con dolorosa meraviglia a me è accaduto notare di recente in uomini di molta levatura di un [[Ebrei|popolo]] atrocemente perseguitato e a cui favore e protezione si è schierata tutta la maggiore e migliore parte degli altri popoli della terra, non già solo la riluttanza a vincere il loro millenario separatismo, stimolo alle deplorevoli persecuzioni, ma il proposito di rinsaldarlo, rinsaldando l’idea messianica, e contrapponendosi a tutti gli atri popoli: proposito al quale si accompagna una sorta di sentimento tragico, come di un popolo destinato a fare di sé stesso [[Olocausto (sacrificio) | olocausto]] a una divinità feroce.” (Scritti Vari, Nuove pagine sparse, Laterza, Bari, 1966, II vol., p. 346).
 
==''Poesia e non poesia''==