Vittorio Gassman: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Su [[Walter Veltroni]]}} Ha fatto un buon lavoro sulla parte museale, s'è dato da fare per la sua passione che è il cinema ma di teatro non capisce proprio niente... non conosce la situazione orribile del nostro teatro, ci vuole più coraggio, più pazzia, non un teatro fatto da geometri.<ref>Citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/11/27/gassman-contro-tutti.html Gassman contro tutti]'', ''la Repubblica'', 27 novembre 1998.</ref>
*{{NDR|Sulla tournée del gruppo del ''Teatro Popolare Italiano''}} Il nostro successo era il successo della novità dell'impresa, del prestigio dei nostri spettacoli, dell'autorità dei nostri interpreti, della larghezza dei mezzi impiegati; il fenomeno teatro acquistava, sì, improvvisamente, una risonanza maggiore, ma la sua eco andava poco al di là del luogo dove noi ci trovavamo ad agire.<ref>Citato in introduzione a ''Cinque modi per conoscere il teatro'' a cura di Vittorio Gassman e di [[Luciano Lucignani]], Edindustria Editoriale, Roma, dicembre 1962.</ref>
*“Jouer” chiamano i francesi il recitare, “to play”, dicono gli inglesi. Stiamo giocando signori; noi [[attore|attori]], saltimbanchi dell’anima, mistificatori a volte sublimi, spesso imbroglioni da strapazzo. Stiamo giocando. Stiamo ridendo di voi, di noi stessi e di tutto questo assurdo mondo che ci circonda. Avevano ragione a seppellirci in terra sconsacrata. Noi siamo degli “sconsacratori” di professione, degli eretici per vocazione insopprimibile. Siamo dei buffoni portatori di verità.{{c|Fonte?/Attribuzione non sicura.}}
*La dizione di poesia, l'applicazione a essa, serve a disegnare la cornice che un attore deve possedere. Nel teatro di oggi ci sono molti bravi attori, anche fra i giovani e i giovanissimi: talenti che hanno bisogno di crescere e formarsi. Bene, questi ragazzi rischiano di buttare fuori contenuti, sostanze, umori, emozioni in modo brutale, in un modo che non lascia percepire la forma.<ref>Citato in Enzo Siciliano, ''Vittorio il disturbatore'', ''la Repubblica'', 1º febbraio 1994.</ref>
*Rispetto la ricerca storica di [[Carmelo Bene]]. Rimane il nostro maggior rivoluzionario. Ci riconosciamo, da lontano. Io attore, lui non-attore. Un'algebra.<ref>Citato in Rodolfo Di Giammarco, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/12/01/gassman-mi-scatenero-in-tv.html Gassman: mi scatenerò in tv]'', ''la Repubblica'', 1º dicembre 1998.</ref>