Italo Calvino: differenze tra le versioni

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*Sono convinto che scrivere [[prosa]] non dovrebbe essere diverso dallo scrivere poesia; in entrambi i casi è ricerca d'un'espressione necessaria, unica, densa, concisa, memorabile. (da ''Rapidità'')
*Come nelle poesie e nelle canzoni le [[rima|rime]] scandiscono il ritmo, così nelle narrazioni in prosa ci sono avvenimenti che rimano tra loro. La leggenda di Carlomagno ha un'efficacia narrativa perché è una successione d'avvenimenti che si rispondono come rime in una poesia. <ref>Da Garzanti, 1988, p. 37.</ref>
*La [[novella]] è un cavallo: un mezzo di trasporto, con una sua andata, trotto o galoppo, secondo il percorso che deve compiere, ma le [[velocità]] di cui si parla è una velocità mentale. (p. 47)
*Romanzo contemporaneo come enciclopedia [...] {{NDR|[[Carlo Emilio Gadda|Gadda]]}} cercò per tutta la vita di rappresentare il mondo come un garbuglio, o groviglio, o gomitolo, di rappresentarlo senza attenuarne affatto l'inestricabile complessità, o per meglio dire la presenza simultanea degli elementi più eterogenei che concorrono a determinare ogni evento. (pp. 103-4104)
*L'Insostenibile Leggerezza dell'Essere è in realtà un'amara constatazione dell'Ineluttabile Pesantezza del Vivere [...] Il peso del vivere per [[Milan Kundera|Kundera]] sta in ogni forma di costrizione: la fitta rete di costrizioni pubbliche e private che finisce per avvolgere ogni esistenza con nodi sempre più stretti. Il suo romanzo ci dimostra come nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell'intelligenza sfuggono a questa condanna: le qualità con cui è scritto il romanzo, che appartengono a un altro universo da quello del vivere. (da ''Leggerezza'')
*Dato che in ognuna di queste conferenze mi sono proposto di raccomandare al prossimo millennio un valore che mi sta a cuore, oggi il valore che voglio raccomandare è proprio questo: in un'epoca in cui altri ''media'' velocissimi e di estesissimo raggio trionfano, e rischiano d'appiattire ogni comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, la funzione della letteratura è la comunicazione tra ciò che è diverso in quanto è diverso, non ottundendone bensì esaltandone la differenza, secondo la vocazione propria del linguaggio scritto. (da ''Rapidità'')